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Vitamina D, senza la combinazione con il calcio non è in grado di prevenire le fratture

Ecco i risultati di una interessante ricerca che avrebbe dimostrato come l'integrazione di Vitamina D non sia sufficiente per evitare fratture ossee

Vitamina D, senza la combinazione con il calcio non è  in grado di prevenire le fratture
Vitamina D, i risultati di una interessante ricerca (Foto: Pixabay)

Integrare la vitamina D non è sufficiente per prevenire la rottura delle ossa nelle persone anziane o che soffrono di osteoporosi

La sola vitamina D da sola non è sufficiente a prevenire le fratture ossee. E’ questo il risultato di una ricerca pubblicata su Jama Network Open che avrebbe dimostrato come solo l’abbinamento tra calcio e vitamina D può aiutare gli anziani a prevenire il rischio di rotture delle ossa, ma da sola, la vitamina D non può essere un valido supporto.

Non vi sono prove che l’integrazione di vitamina D possa essere efficace

Moltissime ricerche precedenti hanno rilevato che gli adulti più anziani con livelli ematici più elevati di vitamina D avevano meno probabilità di soffrire di frattura dell’anca o di altre fratture. Ma non vi sono prove valide dal punto di vista scientifico che avrebbero dimostrato che l’integrazione della vitamina D possa ridurne il rischio.Al contrario, gli studi che hanno testato una combinazione di calcio e vitamina D hanno mostrato modesti effetti protettivi.

Cosa pensano gli esperti

Il trattamento combinato con calcio e vitamina D ha ridotto di un sesto il rischio di frattura dell’anca ed è stato più vantaggioso rispetto all’assunzione di dosi standard di sola vitamina D” è stata la dichiarazione rilasciata dal ricercatore senior Dr. Robert Clarke, professore di epidemiologia e medicina per la salute pubblica presso l’Università di Oxford in Inghilterra.Alcuni studi attualmente in corso stanno testando dosi elevate di vitamina D in soggetti a rischio aumentato di fratture ossee.

Il calcio è basilare per mantenere sane le ossa

Si stima, come si legge sul sito Medicalxpress, che dopo i 50 anni, metà delle donne e un quarto degli uomini si rompano un osso a causa dell’osteoporosi. Il calcio è basilare per la costruzione e il mantenimento di ossa forti, mentre la vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio e supporta la funzione muscolare necessaria per evitare le cadute. Ma non ha alcuna rilevanza nella prevenione delle fratture nelle persone affette da osteoporosi.

Per aiutare a preservare la massa ossea e mantenere i muscoli forti, le persone hanno bisogno di un regolare esercizio fisico. Fare jogging, la danza o qualunque altra attività che coinvolga il fisico come il nuoto o la palestra, possono aiutare a mantenere la densità ossea.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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