Addio a password per siti web e social: ecco il nuovo sorprendente strumento di Google

Siete stufi di avere tante password, tutte diverse e magari anche lunghe e complicate? Ecco la soluzione, rapida e sicura, di Google

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In arrivo una rivoluzione totale per accedere a siti web e social: ecco come funzionano le passkey

Nell'era digitale sono necessari, per gran parte dei siti web e tutti i social, dati importanti come username e password: attraverso queste parole chiave è possibile accedere ad app utilizzatissime come Facebook, Instagram, WhatsApp, Twitter ecc, o registrarsi per i più disparati servizi online, e sfruttare tutte le potenzialità di Internet. Per rispettare i requisiti di sicurezza però, ed evitare furti di account e dati personali, spesso siamo “costretti" a generare password lunghe, alfanumeriche, complesse e soprattutto differenti tra un sito e l'altro… il modo migliore, oltre che per evitare problemi cibernetici, anche per confondersi e correre il rischio di dimenticarcene qualcuna. A questo proposito sta per arrivare una rivoluzione totale, targata Google, che semplificherà tutto in ottica password. Ecco di che si tratta, come riportato da TechAndroid.net.

L'arrivo delle passkey

Il colosso americano ha deciso di ideare un metodo in grado di eliminare e sostituire completamente le password come le conosciamo: si tratta delle passkey, innovativo metodo di autenticazione che si basa solamente sull'impronta digitale, la scansione facciale e qualsiasi forma di verifica dell’utente basata sul dispositivo. In sostanza la parola chiave viene registrata solo una volta sullo smartphone personale di un utente, lo stesso telefono dimostrerà il possesso della credenziale registrata al server remoto chiedendo all’utente di utilizzare il blocco dello schermo del proprio dispositivo. Da quel momento in poi non dovrete più inserire password su un'app o un sito a cui siete registrati, penseranno a tutto le passkey anche in caso di disconnessione!

La sicurezza

I dati biometrici o altri dati di blocco dello schermo dell’utente non vengono mai inviati ai server di Google, poiché rimangono archiviati in modo sicuro sul dispositivo e solo la prova crittografica che l’utente ha fornito correttamente viene inviata a Google. Per ulteriori informazioni sulle passkey, e su come trasformare un sistema di accesso di base basato su nome utente e password in un sistema che supporti le passkey, è possibile consultare la documentazione su developers.google.com/identity/passkeys.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.