Addio batterie al litio? Ecco di che materiale saranno fatte (anche le automobili)
Esisterebbero altri due materiali, più economici e sicuri, tramite i quali si possono produrre batterie per automobili, smartphone e non solo: ecco quali
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Un gruppo di ricercatori statunitensi ha sperimentato batterie con due particolari elementi chimici: i risultati
Il litio è il metallo più utilizzato per alimentare la maggior parte degli oggetti: automobili, smartphone, computer, orologi e tantissime altre cose funzionano grazie a questa componente essenziale per la vita quotidiana. Ma a quanto pare il litio non è l’unico elemento chimico in grado di fare ciò: sembrerebbe che altre sostanze, più economiche e sicure, possano garantire la stessa efficienza. Questo è quanto scoperto dai ricercatori del Massachussetts Institute of Technology (Stati Uniti) i quali hanno condotto uno studio, riportato sulla rivista Nature, che dimostra come due elementi chimici siano destinati a sostituire il litio.
I due “eredi" del litio
Il gruppo di ricerca americano, guidato da Donald Sadoway che è uno dei massimi esperti mondiali in materia, ha sperimentato con zolfo e alluminio per provare a realizzare batterie meno costose e che garantissero maggior sicurezza (abbassando i rischi di esplosioni e incendi). I risultati sono stati sorprendenti grazie all’unione tra alluminio o zolfo e dei sali non infiammabili in qualità di liquidi attraverso cui far scorrere le cariche elettriche. In sostanza, con studi più approfonditi e un lavoro certosino, non sarebbe un’utopia sviluppare auto o smartphone alimentati ad alluminio e zolfo al posto del litio.
Le parole degli autori
“Volevamo inventare qualcosa che fosse migliore – ha spiegato Sadoway – delle attuali batterie a ioni di litio usate per il settore automobilistico". E con migliore si intende sia a livello economico (l’estrazione del litio è particolarmente costosa) che di tutela della salute di chi utilizza questi oggetti. Le nuove batterie saranno presto sottoposte a test su larga scala, da questa fase deriverà il “si” o “no” a un cambio epocale. CONTINUA A LEGGERE…
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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