Cile, due giorni di lutto nazionale per le 38 vittime dell’incidente aereo
Il governo del Cile, come si legge si Sintesis.com.mx, ha appena dichiarato due giorni di lutto nazionale in seguito alla morte dei 38 passeggeri che hanno perso la vita su un volo militare diretto verso l’Antartide. Al momento non sono note le cause dell’incidente. Gli edifici nazionali esibiranno le bandiere a mezz’asta e molte delle attività del Governo saranno sospese.
Venerdì i resti di alcune vittime tornati in Cile
I resti di alcuni delle vittime sono stati trasportati nella giornata di venerdì in Cile per procedere con l’identificazione. I presenti all’aeroporto hanno osservato cinque minuti di silenzio in onore delle vittime.
Si procede con l’identificazione delle vittime
Numerosi i parenti delle vittime che si stanno recando o sono già giunti a Chabunco, oltre 3.000 km di distanza da Santiago, per poter identificare i corpi. Al lavoro anche un team multidisciplinare di esperti per l’identificazione delle vittime.
Giovedì il ritrovamento di rottami e resti umani
Intanto procedono le indagini per accertare le cause che hanno portato alla scomparsa dell’aereo nella giornata di lunedì. Il governo cileno, come si legge su Ilpost.it, giovedì ha annunciato il ritrovamento di rottami dell’aereo praticato e in quel momento ha escluso la possibilità che ci fossero eventuali superstiti. Contestualmente il governo ha anche fatto sapere che alcuni resti umani erano stati ritrovati in mare a circa 30 km dal luogo dove era stato localizzato l’aereo per l’ultima volta.
Nessuna richiesta di aiuto da parte del pilota
L’aereo, un C-130 Hercules, era decollato da Punta Arenas nel pomeriggio di lunedì: 38 persone a bordo, di cui tre civili. Circa un’ora dopo il decollo, a metà tragitto, è stato perso ogni contatto con l’aereo. Quando è scomparso il velivolo si trovava nel canale di Drake: secondo l’Aeronautica cilena in quel momento il tempo era buono. Il pilota non aveva attivato nessun segnale di richiesta d’aiuto. Le indagini, dunque, si prospettano complicate ma procedono senza sosta.
I resti delle vittime riportati in Cile
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.