Allarme granchio blu, gli esperti: "Sta risalendo il Po'", ecco le possibili conseguenze
Uno staff di ricercatori universitari sta lavorando alacremente in questi giorni per cercare di carpire alcuni segreti di questo crostaceo, tracciando gli spostamenti
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Dal mare è riuscito a risalire fino alla sacca di Goro e Comacchio: la preoccupazione degli esperti
Il granchio blu sembra avere iniziato la risalita del Po' avviandosi verso un percorso ormai irreversibile che lo renderà praticamente “inarrestabile”. A confermarlo sono stati gli esperti che hanno segnalato la presenza del granchio blu anche in luoghi dove prima era impossibile pescarlo. Un vero e proprio killer del mare capace di divorare una quantità inverosimile di cozze e vongole e di mandare a monte interi allevamenti in pochi giorni.
Il crostaceo blu avrebbe cambiato carattere
Negli ultimi giorni il granchio blu è stato avvistato anche a Pontelagoscuro, vicino Ferrara Tra il 25 e il 30 luglio ne sono stati pescati diversi chili a Berra e a Bondeno. Uno staff di ricercatori universitari sta lavorando alacremente in questi giorni per cercare di carpire alcuni segreti di questo crostaceo e di tracciarne gli spostamenti, per prevederne le mosse. Secondo gli esperti, fra l'altro, questo crostaceo negli ultimi tempi avrebbe cambiato anche “carattere”.
Gli esperti che stanno monitorando la situazione
Dell'equipe di esperti che sta monitando il granchi blu fanno parte anche alcuni noti biologi fra i quali Mattia Lanzoni, Elena Tamburini ed Edoardo Turolla. Negli ultimi tempi è stata notata la grande capacità di questi crostacei di potersi spostare anche per molti chilometri, arrivando dal mare alla sacca di Goro e Comacchio, risalendo per il fiume Po'. In precedenza questo crostaceo era noto per i piccoli spostamenti che era capace di fare, ma adesso la situazione sembra essere cambiata radicalmente a danno degli allevatori di cozze e vongole. CONTINUA A LEGGERE…
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Il boom della pesca di questo crostaceo
In questi ultimi mesi la caccia sfrenata al granchi blu ha dato buoni risultati. I pescatori ormai ne stanno raccogliendo tonnellate anche per la gioia degli chef che si stanno prodigando in nuove ricette che contemplano questo nuovo crostaceo, prima sconosciuto nelle nostre tavole e nei nostri menù. Adesso la speranza degli scienziati è che l'arrivo delle stagioni fredde possa frenare l'avanzata di questo crostaceo consentendo agli allevatori di mitili di poter tirare il fiato.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.