Invasione di vespe orientalis, cittadini preoccupati per quest’insetto molto pericoloso: ecco cosa sta succedendo
É allarme a Roma per l’invasione della vespa orientalis, un insetto simile all’ape e al calabrone che si sta moltiplicando a dismisura nella Capitale destando preoccupazione tra i cittadini; sono tante infatti, come riportato da Repubblica.it, le segnalazioni di nidi di quest’animale nei più disparati quartieri romani. Era dagli anni ’50 che questa particolare specie di imenotteri non veniva segnalata nella Città Eterna e ora che la riapertura delle scuole è alle porte preoccupa soprattutto la situazione nei giardini e nei cortili scolastici, non frequentati da giugno.
La situazione a Roma
Le vespe orientalis stanno “prendendo di mira” gli intercapedini dei palazzi di Roma, soprattutto quelli vecchi o disabitati nei quali hanno modo di nidificare in tranquillità e proliferare in città. A favorire la loro diffusione, soprattutto nell’area del centro storico e dei quartieri di Monteverde e Prati, ha contribuito anche il caldo estivo: questi animali amano infatti nutrirsi di rifiuti in putrefazione, motivo per cui è possibile trovare le vespe nei parchi pubblici perchè attratte dall’odore dei resti di pic-nic o di altro cibo. E senza interventi mirati nell’estate 2023 si rischia una vera e propria invasione di vespe orientalis…
Gli edifici più a rischio
Tra gli edifici più a rischio ci sono quelli storici, in cui non si interviene da tempo con un restyling della facciata, e quelli i cui ingressi e finestre affacciano direttamente sui secchi della spazzatura. Particolare attenzione anche alle scuole, chiuse da tre mesi e nelle quali potrebbero aver nidificato decine di queste vespe. La puntura di tale insetto può provocare seri problemi di salute e risultare addirittura fatale (shock anafilattico) nei soggetti allergici o particolarmente fragili.
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