Alzheimer, migliorare il self talk è fondamentale per alleviare lo stress e prevenire i danni al sistema neurologico
Per prevenire la demenza e l’Alzheimer basta fare 10 minuti di autoriflessione al giorno, senza giudizi. Uno studio molto promettente, infatti, ha trovato una correlazione su quanto affermato. Il meccanismo di funzionamento non è ancora noto ma, ripensando alle proprio azioni e al modo in cui le valuti, è possibile vivere una vita più serena e liberare la mente. In questo modo, infatti, è possibile passare in rassegna le emozioni e impedire l’insorgenza o l’aggravamento della demenza. La scoperta è stata fatta da uno studio americano e i dati sono stati pubblicati su Neurology, rivista che si occupa appunto di problemi relativi al sistema neurologico, e ha dimostrato una correlazione positiva fra self-talk e riduzione dell’Alzheimer.
Cos’è positive self-talk
Il self-talk è una pratica che prevede l’osservazione delle propri emozioni da un punto di vista introspettivo, per giudicarle senza un metro severo o affrettato. Questo è molto importante specialmente a lavoro, dove si tende a sottovalutarsi sempre e credersi sempre inadeguati o poco produttivi. Naturalmente, la riflessione non è solamente sugli errori o sui problemi, ma su tutta la propria giornata e il proprio trascorso, valutando anche gli aspetti buoni del giorno. In questo modo, si possono considerare bene sia gli errori che i successi. Si riesce a calmare la mente, impedendo l’insorgenza di quei fattori che peggiorano la memoria e aumentano la disistima.
i vantaggi di fare il self talk
Neurologicamente non è chiaro come funzioni questo meccanismo. Dall’osservazione clinica, alcune teorie hanno visto la riduzione del cortisolo indotto durante il self talk: questo ormone è il principale fattore che incrementa lo stress e viene generato ogni volta che queste emozioni cattive impattano sulla memoria e sulla salute mentale. Inoltre, con il self talk positivo è possibile anche alleviare sintomi o insorgenza degli stessi relativi alla depressione che, insieme ad altri fattori, remano contro la salute e peggiorano le capacità mnemoniche generali. CONTINUA A LEGGERE…
Fare self talk è difficile?
Non sono stati teorizzati modelli e abitudini corrette per fare self talk, anche perché questa pratica è estremamente personale. In prima battuta, quindi, diventa fondamentale rivolgersi ad un professionista psicologo per avere un supporto specifico che possa instaurare una corretta abitudine. La potenzialità di questa scoperta è stata commentata dalla dottoressa Demnitz-King, della London University, la quale si è detta entusiasta dei possibili risvolti pratici.
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