Apple, controlli speciali sulle app per eliminare fake news sul Coronavirus

Per garantire la veridicità delle informazioni che circolano a proposito del coronavirus, Apple ha annunciato che eseguirà controlli su tutte le applicazioni

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Apple ha annunciato che effettuerà maggiori controlli su tutte le applicazioni per evitare che diano notizie sbagliate sul Coronavirus

Apple, fin dall'inizio dell'emergenza provocata dal Coronavirus, ha deciso di combattere con ogni mezzo le notizie sbagliate a proposito dell'epidemia. Per prima cosa ha eliminato dall'Apple Store tutte le applicazioni create da fonti poco chiare o non attestate, come riporta il corriere.it. Adesso a deciso di fare un ulteriore passo per garantire l'autenticità delle notizie messe in circolo per gli utenti. Infatti l'azienda californiana di Cupertino ha pubblicato un post relativo a questa sua campagna sul sito dedicato agli sviluppatori. In questo comunicato Apple afferma che vuole: “garantire la veridicità delle informazioni relative alla salute e alla sicurezza”. Inoltre viene fatto un esplicito riferimento alla pandemia che, lo ricordiamo, ha avuto un forte impatto sulla produzione di Apple e che ha provocato la chiusura di molti negozi fisici dell'azienda.

La linea di Apple

È facile immaginare perché Apple abbia deciso di assumere questa linea nei confronti delle notizie sul Coronavirus. Infatti vista la chiusura di molti punti vendita di Apple, tra cui tutti quelli italiani, l'azienda ha deciso di contrastare la disinformazione. Fortunatamente però i negozi cinesi stanno riaprendo, dato il rallentamento dell'epidemia in Cina e la produzione sta riprendendo. Infatti secondo i vertici della casa di Cupertino l'app store dovrebbe essere sicuro e le informazioni che da agli utenti del tutto affidabili. Ovviamente non fanno eccezione le notizie sul Coronavirus e la decisione di Apple assume molto peso dato che molte persone recuperano informazioni proprio tramite le app.

Le fonti autorevoli

Apple ha spiegato che i cambiamenti messi in atto riguardano soprattutto la valutazione di applicazioni appena sviluppate o che riguardano il Coronavirus. Inoltre verrà presa in considerazione anche l'origine delle applicazioni e sarà comprovata la provenienza delle informazioni. Verranno ammesse solamente le applicazioni create da organizzazioni governative o enti riconosciuti. Le applicazioni create da privati o aziende non verranno rimosse a prescindere, ma saranno anch'esse controllate come le altre. Soprattutto Apple afferma: “Non saranno in alcun modo consentite giochi che abbiamo come tema il Coronavirus”.


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Le revisioni annunciate

Per portare a termine il suo progetto contro la disinformazione Apple ha spiegato che l'analisi delle fonti saranno centrali. Inoltre anche se eseguire questi controlli richiederà molto tempo, l'azienda assicura che sarà eseguito molto seriamente, coinvolgendo anche gli sviluppatori in quanto sono i primi a poter garantire una revisione completa dei programmi presenti sull'App Store.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.