Sistemi informatici compromessi e disservizi: i gravi disagi causati dall’attacco hacker di ieri
Molti sistemi informatici nazionali sono risultati compromessi dopo l’attacco massiccio scatenato nella giornata di ieri in tutto il mondo. Anche l’Italia è stato danneggiata in maniera considerevole con conseguenze che al momento non sono state determinate. Anche la rete TIM ha subito un grave attacco lasciando per giorni milioni di utenti senza servizio per diverse ore. Lo stesso si è verificato anche per quanto riguarda i circuiti bancomat con gravi disservizi per i commercianti.
Convocato vertice a Palazzo Chigi
Al momento sia Tim che Bancomat hanno escluso la possibilità che questi di servizi siano stati causati da attacchi hacker, anche se è stato convocato un vertice da palazzo Chigi sta facendo il punto della situazione per cercare di capire cosa sia accaduto realmente . Al vertice organizzato da Palazzo Chigi hanno preso parte anche il sottosegretario Goffredo Mantovano, il direttore dell’Agenzia per la Sicurezza, Roberto Baldoni ed Elisabetta Belloni . Già la scorsa settimana il tema della vulnerabilità dei sistemi informatici è stata affrontata dal governo dalla stessa premier Giorgia Meloni che aveva inviato in consiglio un’informativa proprio su questa necessità.
Utilizzati ransomware già conosciuti
Gli hacker avrebbero utilizzato alcuni ransomware già in circolazione per attaccare i sistemi informatici come ha fatto sapere l’agenzia per la cyber sicurezza nazionale. Secondo i primi rilievi alcuni sistemi informatici sarebbero risultati compromessi mentre altri rimangono ancora esposti ma non compromessi. CONTINUA A LEGGERE…
Le parole di Adolfo Urso
Questo vuol dire che molti aziende sono stato attaccate dal punto di vista informatico ma non sanno ancora di esserlo. Il ministro del imprese e del made in Italy, Adolfo Urso ha ribadito che l’attacco hacker rafforza la convinzione che sulla rete e sulla cyber sia importante alzare il livello di sicurezza.
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