Attacco hacker alla Regione Lazio, bloccato il sistema di prenotazione vaccini. Ecco cosa sta succedendo
Da diverse ore è in corso un potente attacco hacker nei confronti dei sistemi informatici della Regione Lazio: bloccato anche il portale per la prenotazione del vaccino contro il Coronavirus
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Attacco hacker alla Regione Lazio: offline diversi siti web
Un potente attacco hacker ha messo in ginocchio i sistemi informativi della Regione Lazio: da diverse ore, infatti, sono offline il sito della Regione, quello del Consiglio regionale e il portale di prenotazione dei vaccini contro il Coronavirus. Il tutto è iniziato poco dopo la mezzanotte di oggi e al momento i siti web risultano ancora inaccessibili: i portali, a quanto pare, sono stati attaccati da un virus.
I portali colpiti da un ransomware criptolocker?
Il virus in questione, come riporta Agi.it, è un ransomware criptolocker, che permette all'attaccante di prendere il controllo di parte o di tutto il sistema informatico e per liberarlo chiede in cambio un riscatto. Questa è la ricostruzione dell'Agi, anche se l'istituzione non ha confermato la tipologia di attacco hacker né la richiesta di riscatto, al momento non pervenuta.
Un attacco senza precedenti
Si tratta, secondo gli esperti di sicurezza informatica, un attacco hacker senza precedenti: mai si era verificato un attacco di simile portata e di questa tipologia sui siti di istituzioni regionali e nazionali italiane. La Regione Lazio ha fatto sapere che “sono in corso tutte le operazioni di difesa e di verifica per evitare il protrarsi dei disservizi", come si legge in un tweet pubblicato questa mattina.
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Le dichiarazioni di Nicola Zingaretti
Lo stesso presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha fatto sapere che “da stanotte è in corso un pesantissimo attacco hacker contro i sistemi informatici LazioCrea che gestiscono le prenotazioni dei vaccini". Alessio D'Amato, assessore alla Sanità, ha confermato la sospensione delle prenotazioni, chiedendo pazienza ai cittadini.
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I servizi sono ancora bloccati
Inizialmente si era diffusa una certa preoccupazione per i dati personali dei cittadini, che però – come si legge su Corriere.it – sarebbero al sicuro. L'attacco hacker è ormai in corso da diverse ore e i siti web sono ancora tutti offline: non è ancora chiaro quando i servizi saranno ripristinati e torneranno a funzionare.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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