Attenti a questo farmaco miorilassante: secondo una ricerca può causare stato confusionale
Una ricerca ha evidenziato alcuni gravi effetti collaterali legati all'uso di un farmaco miorilassante nei soggetti con patologie renali
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Un principio attivo contenuto in farmaci miorilassanti potrebbe causare stati confusionali nei pazienti con patologie renali
Alte dosi di baclofene, un miorilassante comunemente prescritto ai pazienti, può causare disordine mentale in pazienti affetti da disfunzioni renali. Secondo quanto riporta uno studio americano pubblicato sulla rivista American Medical Association, circa uno su 25 pazienti che hanno assunto medicinali contenenti baclofene sono stati ricoverati in ospedale in stato confusionale come ha dichiarato anche il Dott. Amit Garg, professore alla Western University e scienziato alla CIEM e Lawson.
La ricerca presentata nel corso dell'American Society of Nephrology
Nei pazienti con scarsa funzionalità renale che non assumono il baclofene, quel rischio si riduce a uno su 500, quindi è una differenza evidente tra i due gruppi come si evince dalla ricerca che è stata presentata nel corso dell'American Society of Nephrology a Washington.
Come è stato condotto lo studio
Uno su 25 pazienti con funzionalità renale molto bassa sono stati ricoverati in ospedale in grave stato confusionale e altri sintomi cognitivi pochi giorni dopo la prescrizione di un rilassante muscolare comune secondo lo studio dell'ICES Western, Western University e Lawson Health Research Institute. Lo studio ha esaminato un gruppo di circa 16.000 persone in Ontario affetti da patologie renali che hanno iniziato una nuova dose di baclofene tra il 2007 e il 2018 e le ha confrontate con un gruppo di quasi 300.000 pazienti con malattia renale a cui non è stato prescritto affatto il farmaco.
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Per quali patologie viene prescritto il baclofene
Lo studio è stato avviato a causa delle osservazioni fatte da alcuni nefrologi in una clinica del London Health Sciences Centre. Il dottor Peter Blake, scienziato Lawson e coautore dello studio, ha affermato che questo farmaco è comunemente prescritto per spasmi muscolari e dolore muscolare, e viene anche prescritto per i pazienti affetti da alcolismo, malattia da riflesso gastroesofageo e nevralgia del trigemino. In precedenza i farmaci contenenti questo principio attivo non erano stati associati a gravi effetti collaterali.
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Le conclusioni degli autori della ricerca
Gli autori sperano che questo studio porrà in futuro all'attenzione medici e farmacisti i rischi inerenti l'uso del baclofene nei pazienti con malattie renali. “Questo studio mostra chiaramente il potenziale danno di questo farmaco – sostengono gli autori della ricerca – Con queste nuove informazioni, i medici prescrittori dovrebbero riconsiderare il rapporto rischio-beneficio e dovrebbero essere abbastanza cauti prima di prescrivere questo farmaco. Quando ritengono che il farmaco sia indicato, si dovrebbe prendere in considerazione una dose ridotta, e i pazienti e le loro famiglie dovrebbero essere avvertiti su cosa cercare in termini di effetti collaterali “. Gli autori sostengono inoltre che i pazienti non devono interrompere i loro farmaci senza prescrizione medica.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.