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Giovedì 20 Febbraio
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Attenti a questo sms che potrebbe svuotarvi il conto corrente: ci sono cascati in tanti

L'ignara vittima è indotta a cliccare su quello che sembra essere il link al sito del proprio istituito di credito ma poi scopre di non avere più soldi

Attenti a questo sms che potrebbe svuotarvi il conto corrente: ci sono cascati in tanti
Truffa sms - Foto PixaBay

Scoperta una centrale della truffa e arrestato a Napoli un 27enne che aveva già truffato 5 utenti ignari

Si moltiplicano di giorno in giorno le truffe perpetrate ai danni di ignari titolari di conti correnti che abboccano ad alcuni messaggi che ricevono sul proprio telefonino e si ritrovano in pochi minuti senza soldi sul proprio conto. Un raggiro che per fortuna è stato stanato grazie al sapiente lavoro dei carabinieri di Napoli che hanno fermato un 27enne che avrebbe creato una vera e propria centrale operativa in grado di svuotare i conti di tanti utenti ingenui.

Il messaggio fraudolento

La truffa viene perpetrata con un messaggio che apparentemente proverebbe dalla banca titolare del conto corrente, anche se di fatto non è così. “Gentile cliente – inizia così il messaggio – la sua carta è in fase di blocco, per evitare la sospensione, aggiorna i dati. Accedi”. Si tratta di un sms che viene inviato in maniera massiccia a migliaia di persone, finite nella rete del truffatore arrestato. In molti hanno abboccato all’invito contenuto nel messaggio rilasciando i propri dati sensibili che hanno consentito ai malviventi di poter accedere al conto per appropriarsi del denaro contenuto.

Come si articola il raggiro

Nell’operazione effettuata dai carabinieri di Napoli sono stati sequestrati un pc portatile, 5 smartphone e 44 schede sim. Si è scoperto che attraverso software applicativi, venivano attivati gli smartphone in grado di inviare migliaia di link fraudolenti mediante sms. La truffa è stata congegnata per indurre l’utente a cliccare il link al sito del proprio istituito di credito. Quello che inganna gli utenti è che l’sms finisce nella cronologia dei messaggi già ricevuti dalla propria banca.

Sequestrati oltre 10 mila euro

Una volta che l’utente si convince che tutto sia in regola, finisce per digitare i dati in un sito che in realtà non appartiene alla banca ma è stato creato ad hoc per adescare il malcapitato correntista ignaro del fatto di star rivelando i propri dati sensibili a persone dalle malevoli intenzioni. E’ stato sequestrato al malfattore l’importo di 10 mila euro frutto di 5 truffe già perpetrate. Il consiglio è sempre quello di non comunicare mai i propri dati personali in chiamate con estranei o Sms ricevuti da soggetti sconosciuti. Per sciogliere ogni dubbio è sempre meglio contattare direttamente la propria banca.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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