La campagna di spionaggio avviata su app presenti in Google Play ha già permesso ad alcuni malintenzionati di appropriarsi di dati sensibili degli utenti
E’ allarme per una campagna di spionaggio che avrebbe avuto nel mirino, soprattutto negli ultimi mesi, le applicazioni scaricabili tramite Google Play. Si tratta di app distribuite e installate con sistemi subdoli, che mettono a repentagli la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti fruitori. Applicazioni dannose attraverso le quali vengono perpetrate diverse truffe online e che necessitano
delle azioni degli utenti per ottenere i propri scopi.
I rischi per gli utenti
La presenza di queste app subdole dovrebbe indurre gli utenti a fare un uso molto più assennato dei propri smartphone anche per evitare di rimetterci tanti quattrini. E’ vero che oggi l’uso degli smartphone ci consente di fruire di grandi comodità, ma è altrettanto vero che un uso poco avveduto può addirittura diventare dannoso per i nostri interessi. Spesso queste app malevole, per indurre gli utenti ad installarle, si punta su millantati flirt sentimentali. L’utente viene adescato da malviventi che si spacciano per donne (o uomini) avvenenti, per iniziare una relazione. In questo modo gli utenti vengono indotti a scaricare app dannose.
Molte app contengono veri e propri Trojan
Spesso gli utenti vengono invitati a scaricare un’altra applicazione di messaggistica per continuare lo scambio di messaggi. In determinati casi si tratta di applicazioni infette con funzioni di messaggistica standard finalizzate a prelevare dati sensibili della vittima, compreso il numero di telefono. Queste app contengono Trojan che vengono eseguiti in background. In questo modo gli hacker riescono a rubare contatti, messaggi SMS, registri delle chiamate, la posizione del dispositivo e altri dati fondamentali.
Le app da cancellare
Esiste anche un altro gruppo di applicazioni che ha anche la possibilità di utilizzare le opzioni di accessibilità integrate per intercettare le comunicazioni di WhatsApp e Signal. In questo modo i malitenzionati possono spiare le conversazioni e intercettare le notifiche. Fra le applicazioni finalizzate a questo scopo vi è anche Wave Chat, con cui gli hacker registrano le telefonate, le parole digitate sulla tastiera e i suoni circostanti mediante lo stesso microfono dello smartphone. Vanno evitate anche alcune app per le news, alcune delle quali richiedono il numero di telefono per intercettare contatti e files. Fra le applicazioni da evitare segnaliamo YohooTalk, MeetMe, Quick Chat, Let’s Chat, Chit Chat, Nidus, Wave Chat e Glow Chat.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.