Attenzione alla truffa dello specchietto con carta vetrata, come funziona e cosa si rischia
Attenzione alla truffa dello specchietto con carta vetrata, il subdolo raggiro contro gli automobilisti: tutti i dettagli
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La truffa dello specchietto con carta vetrata spopola tra le strade: ecco come funziona e cosa fare per difendersi
Sono tante le truffe che circolano ogni giorno nel mondo tra il web e la “vita reale"; e se nel primo caso bisogna difendersi da link, messaggi/foto ingannevoli e subdoli tentativi di raggiro, nel secondo è la “fantasia" dei truffatori a mettere in difficoltà le vittime. Una delle ultime che ha preso piede, ma la quale in realtà esiste già da tempo, è la truffa dello specchietto con carta vetrata, il cui titolo suggerisce evidentemente che a farne le spese sono automobilisti e motociclisti. Come funziona? Scopriamolo insieme.
Come funziona la truffa
La modalità è tanto semplice quanto crudele e ingannevole: il truffatore, solitamente accompagnato da un complice, lancia dei piccoli sassi o delle palline addosso alla macchina “obiettivo" in modo da generare un rumore udibile. Poco dopo i due si accostano proprio a quella auto avvisando il conducente che lui avrebbe urtato e danneggiato il loro specchietto retrovisore; per creare la prova del danno i truffatori strusciano della carta vetrata sul veicolo della “vittima", in modo da essere teoricamente inattaccabili. Dopodiché si passa all'estorsione del denaro, che avviene in genere in maniera decisa e minacciosa, e all'invito all'automobilista di pagare subito un tot di soldi in contanti (dai 20 ai 50 euro) per far riparare lo specchietto, che ovviamente era già rotto in precedenza…
Come evitare la truffa
La prima cosa da fare in generale è non marciare troppo vicini alle auto in sosta, in doppia fila o che procedono molto lentamente; solitamente è in queste situazioni che si rischia di venir colpiti dalla truffa dello specchietto con carta vetrata. Se invece ciò accade si consiglia di non ignorare i truffatori, i quali potrebbero peggiorare la situazione con insulti o minacce, ma rispondere alla loro richiesta di denaro dicendo che non si ha il portafogli (né bancomat o carte) o che si preferisce chiamare i Vigili per risolvere la questione. Di fronte a quest'ultimo invito vi accorgerete che i truffatori scapperanno… CONTINUA A LEGGERE
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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