BeReal, l’app del momento: niente filtri, nessun ritocco
Il web, lo sappiamo bene, vive di mode e tendenze. L’ultima si chiama BeReal: si tratta dell’app, come dice il nome, che invita gli utenti a mostrarsi per ciò che sono realmente. Niente filtri, nessun ritocco: una notifica in un momento a caso della giornata e pochi minuti per scattare una foto, qualsiasi cosa si stia facendo. Questo è, in sintesi, BeReal, l’app francese rilasciata nel 2020.
Il successo negli ultimi mesi
BeReal è stata rilasciata nel 2020, ma il suo successo è cresciuto esponenzialmente nelle ultime settimane: i download dell’app, come riporta il sito Insider, sono aumentati del 315% dall’inizio dell’anno, posizionandosi al quarto posto tra le app di social media più scaricate, tanto che anche TikTok ne sta “copiando” le funzionalità. L’app, come si legge su Ilfattoquotidiano.it, punta sull’autenticità ed è scaricabile gratuitamente dall’App Store o dal Play Store.
Come funziona BeReal
“I tuoi amici, veramente” è lo slogan di BeReal, che incoraggia gli utenti a condividere foto naturali e spontanee di se stessi. L’app invia una notifica quotidiana, ogni volta ad un orario differente, dalla quale scattano i due minuti entro i quali bisogna pubblicare la propria foto, mostrando ciò che vedono sia la fotocamera anteriore che quella posteriore. L’ideale è pubblicare una foto nel più breve tempo possibile e non di attendere un momento migliore: cosa stai facendo in quel momento?
CONTINUA A LEGGERE
Cosa succede se si pubblica in ritardo
Si può, ovviamente, pubblicare anche dopo i due minuti: gli altri utenti, però, saranno avvertiti del ritardo. Dopo aver scaricato BeReal, per iscriversi è necessario inserire le proprie informazioni di base e in seguito si può creare un RealMoji: si tratta di una sorta di emoji, fatta con una propria foto, con la quale si può reagire alle foto pubblicate dai propri amici.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
