
La società fondata da Bill Gates, che aveva acquisito il servizio di comunicazione e messaggistica nel 2011
Si sta per chiudere il sipario su un pezzo di storia della tecnologia moderna. Stiamo parlando di Skype, una delle storiche app che ha introdotto l’umanità verso l’interconnessione via chat e attraverso i collegamenti video. Una delle piattaforme più popolari in assoluto, ormai diventata vetusta e superata tanto da indurre la Microsoft alla dismissione per convergere verso nuove piattaforme sempre più evolute ed in grado di interagire con l’intelligenza artificiale.
I nuovi obiettivi di Microsoft
L’intento della società di Redmond è quello di concentrare tutte le proprie risorse su Teams, una piattaforma decisamente più dinamica ed evoluta di Skype e maggiormente in grado di competere con altre piattaforme popolari come Zoom, Google Meet, WhatsApp e altre piattaforme che con la pandemia hanno riscosso un grande successo e hanno visto aumentare il numero di utenti. Per questa ragione, dal 5 maggio, Skype sarà rimossa definitivamente con buona pace di tutti coloro che la usano ancora e che sono legati affettivamente a questa app che indubbiamente rimarrà nella storia.
Le parole di Teper
Con una nota ufficiale, Microsoft ha spiegato che la scelta è stata dettata dalle recenti evoluzioni che hanno reso ormai superate determinate caratteristiche di Skype. E’ stato lo stesso Jeff Teper, President Microsoft 365 Collaborative Apps e Platforms a spiegare nella nota che “Skype è stato parte integrante della definizione delle comunicazioni moderne e del supporto di innumerevoli momenti significativi e siamo onorati di aver fatto parte di questo percorso”.
Come verrà gestita la fase di transizione
La piattaforma è nata nel 2003 e venne acquisita da Microsoft nel 2011 per una cifra pari a 8,5 miliardi di dollari. Con la decisione di dismettere la piattaforma Microsoft ha confermato la propria esigenza di adattarsi più facilmente alle esigenze dei clienti. La speranza del colosso di Redmond è che adesso gli utenti trovino “il tempo di esplorare Teams e decidere l’opzione più adatta a loro”. Per gestire in maniera ottimale la fase di transizione, la società darà la possibilità agli utenti di passare gratuitamente a Teams con le medesime credenziali Skype. Si darà anche modo agli utenti Teams di poter chiamare e chattare con gli utenti Skype e viceversa.
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