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Lunedì 18 Novembre
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Cambiamenti climatici, l’allarme dell’Onu: “Crisi inevitabile e irreversibile”

L'Onu, tramite il rapporto dell'Ipcc, lancia l'allarme sui cambiamenti climatici: codice rosso per l'umanità, crisi inevitabile e irreversibile. Bisogna agire subito per evitare la catastrofe

Cambiamenti climatici, l’allarme dell’Onu: “Crisi inevitabile e irreversibile”
Cambiamenti climatici, l'effetto ansia sui giovani - Foto Pixabay

Cambiamenti climatici, l’allarme dell’Onu: crisi inevitabile e irreversibile

È un pianeta ormai in estrema sofferenza, il nostro. E l’Onu, attraverso l’Ipcc, International Panel on Climate Change, lancia l’allarme: i grandi cambiamenti climatici sono ormai “inevitabili e irreversibili”. È quanto si legge nel sesto rapporto pubblicato nelle scorse ore. “Molti cambiamenti sono senza precedenti in migliaia, se non centinaia di migliaia, di anni, e alcuni tra quelli che sono già in atto, come il continuo aumento del livello del mare, sono irreversibili in centinaia o migliaia di anni”, si legge su Corriere.it. Leggi anche Anomala invasione di zecche negli Usa: i cambiamenti climatici la prima causa

Codice rosso per l’umanità: necessario agire subito

Un codice rosso per l’umanità: è così che Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, definisce il rapporto. Intorno al 2030 si raggiungerà la soglia dell’aumento della temperatura media del pianeta di 1,5 gradi: la Terra si appresta a subire un aumento senza precedenti di eventi meteorologici estremi. L’allarme è stato lanciato: è necessario agire con tagli profondi e immediati alle emissioni di CO2 per tenere alla portata l’obiettivo di un riscaldamento globale non superiore ai 1,5°C rispetto ai valori preindustriali. Leggi anche METEO – L’asse terrestre si sta spostando, possibile effetto dei CAMBIAMENTI CLIMATICI, ecco perché

Bisogna dire addio a carbone e combustibili fossili

Anche al netto degli eventi estremi che hanno colpito il pianeta negli ultimi mesi, non presi in considerazione dal report dell’Ipcc, il trend è ben delineato: tutti i principali indicatori degli ecosistemi terresti stanno cambiando ad una velocità mai osservata negli ultimi secoli e millenni. Solo dicendo addio a carbone e combustibili fossili sarà possibile evitare la distruzione del nostro pianeta. Un riscaldamento così rapido, infatti, non si registrava da almeno 2000 anni; temperature così elevate da almeno 6.500 anni, oceani così acidi da due milioni di anni. Leggi anche Questo pericoloso virus potrebbe tornare in Europa a causa dei cambiamenti climatici: i dettagli dello studio

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Impatti gravissimi in tutti i continenti

I numeri sono da brividi: nell’ultimo secolo il mare si è innalzato di 20 centimetri, con un’accelerazione più che doppia nell’ultimo decennio; aumenta la concentrazione di gas serra. Il cambiamento climatico è una realtà più che concreta e ha impatti gravissimi in tutti i continenti: ondate di calore, alluvioni, inondazioni sempre più intense e frequente che colpiscono ormai il 90% delle Regioni del mondo.

Scenari da brividi

Entro i prossimi due decenni, qualsiasi cosa accada alle emissioni, raggiungeremo sicuramente la soglia di 1,5°C: la buona notizia è che mantenere quel livello non è ancora impossibile. Ma bisogna intervenire subito e su larga scala. L’appello degli scienziati ai Governi è netto: “È tempo di diventare seri”. Gli scenari sono catastrofici: senza riduzione di emissioni, nei prossimi decenni si potrebbe addirittura registrare un +3°C medi; qualcuno parla addirittura di +4 o 5°C: un’Apocalisse.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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