La crisi bradisismica sta raggiungendo vertici mai raggiunti prima: oggi la riunione del Consiglio dei Ministri per i primi provvedimenti
La crisi bradisismica che sta interessando i Campi Flegrei non accenna a diminuire, anzi nelle ultime ore sembra essersi intensificata con ulteriori scosse, alcune delle quali hanno causato danni (seppur lievi) alle strutture. Dell’attuale situazione che sta interessando la provincia di Napoli, ha parlato diffusamente con toni sfumatamente allarmistici, anche il noto vulcanologo, Mauro Di Vito, dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel corso di una intervista rilasciata al Fatto Quotidiano.
La tesi del noto vulcanologo dell’Ingv
Di Vito, ha fatto cenno alle continue deformazioni che stanno interessando il suolo ad “una velocità maggiore rispetto all’anno scorso. Se continua la deformazione del suolo e quindi della crosta, continueranno anche i terremoti”. La scossa di M 4.4 che si è verificata nella serata di lunedì, è stata la più forte degli ultimi 40 anni dopo il terremoto fortissimo che interessò l’Irpinia nel 1982. Un sisma che ha scatenato il panico tra i residenti che hanno trascorso la notte all’addiaccio per timore di nuove scosse telluriche.
Gli esiti dei recenti monitoraggi
Di Vito ha spiegato che lo sciame in corso non ha modificato gli attuali parametri soprattutto per quanto concerne la deformazione del suolo nè i gas che vengono rilasciati “che provengono da un magma non presente nei primi 3-4 km”. Al momento gli studi e i monitoraggi in corso non avrebbero evidenziato una significativa risalita di magma dal sottosuolo, che rappresenta sicuramente l’incubo peggiore che turba il sonno dei residenti. L’unica certezza è la presenza di sacche magmatiche a 5 km di profondità che non interessano, al momento, la superficie.
Oggi il vertice a Palazzo Chigi
Intanto le istituzioni stanno studiando e valutando ogni possibile scenario. Nella giornata di oggi presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, presiederà il vertice straordinario che si terrà a palazzo Chigi che verterà proprio sulla situazione nei Campi Flegrei. Il ministro della Protezione Civile, Musumeci, ha promesso “eventuali ulteriori interventi da parte del governo, dopo quelli già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell’ottobre scorso”. Verranno allestite a breve aree di attesa e di accoglienza a Napoli, Pozzuoli e Bacoli per fronteggiare ogni eventualità.
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