Un breve ritratto della figura di Joseph Antoine Ferdinand Plateau, scienziato belga che scoprì l’effetto della luce sulla retina
Il doodle di Google di oggi è dedicato alla figura di Joseph Antoine Ferdinand Plateau, un bambino prodigio nato a Bruxelles nel 1801, noto figlio d’arte. Già all’età di sei anni, venne dichiarato bambino prodigio in grado di leggere scorrevolmente. A scuola elementare si rivelò un grande appassionato di fisica. All’età di quattordici una grande tragedia lo colpì: perse in un solo colpo sia il padre che la madre. Questo evento lo scoraggiò al punto di ammalarsi.
Inventò il fenachistoscopio
Fu inventore del fenachistoscopio, tra i primi strumenti ottici a permettere di vedere immagini animate nella prima metà dell’Ottocento. Grazie a Plateau nacque la possibilità di creare l’illusione di immagini in movimento, mettendo velocemente in sequenza immagini fisse. Si tratta di un principio che era già stato esplorato da altri esperti di ottica anni prima ma con soluzioni più rudimentali.
Ecco cosa scoprì
Tuttavia, ha continuato a studiare legge e presto è diventato uno dei più noti scienziati belgi del diciannovesimo secolo. Era noto soprattutto per il suo lavoro di ottica fisiologica, in particolare ebbero un grande successo i suoi lavori dedicati all’effetto della luce e del colore sulla retina umana.
Creò l’illusione di una ballerina in movimento
La tesi di dottorato di Plateau ha esplorato come si formano le immagini sulla retina. Usando questa ricerca, fu in grado di creare un dispositivo stroboscopico nel 1832 che creò l’illusione di una ballerina in movimento. Attraverso questa scoperta si crearono i presupposti per la creazione delle immagini cinematografiche.
Diventò cieco in giovane età
Purtroppo, col trascorrere del tempo Plateau perse l’uso della vista. La responsabilità della perdita della vista è da addebitare ad un suo esperimento tanto avventato quanto pericolosissimo: si mise a fissare il sole per 25 secondi consecutivi. Anche se molti sostengono ancora che la causa della perdita della vista sia da attribuire ad una uveite cronica di cui soffriva da tempo.
Oggi avrebbe compiuto 218 anni
Nonostante la perdita della vista, ha continuato ad avere una carriera produttiva nella scienza. Ha lavorato come professore di fisica sperimentale all’Università di Gand insieme al figlio Felix Plateau e suo genero Gustaaf Van der Mensbrugghe che avrebbe poi scritta la sua biografia. E’ stato Plateau a creare l’illusione di un’immagine in movimento. Oggi avrebbe compiuto ben 218 anni, ma le sue scoperte sono importantissime anche oggi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.