Chi è Terry Fox, il protagonista del Doodle di Google oggi: ecco le sue imprese

Terry Fox, la passione per lo sport e la determinazione contro una malattia che lasciata poche speranza di sopravvivere: è dedicato a lui il Doodle di Google di domenica 13 settembre 2020

Il Doodle di Google per Terry Fox - Foto Wikimedia
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Chi è Terry Fox, il protagonista del doodle di oggi: ecco le sue imprese

“Never give up on a dream": questo era uno dei motti che hanno caratterizzato tutta la vita di Terry Fox, protagonista del Doodle di Google di domenica 13 settembre 2020: non rinunciare mai a un sogno, nemmeno quando questo sembra impossibile da realizzare perché la vita ti pone davanti ostacoli che sembrano insormontabili. Terry ha affrontato la malattia, non l'ha sconfitta, ma ne ha fatto un input per fare qualcosa di grandioso che è passato alla storia e che ha contribuito alla ricerca, essenziale per la lotta del male del secolo.

Chi è Terry Fox

Terry Fox nacque in Canada, a Winnipeg nella provincia di Manitoba, il 28 luglio del 1958: la sua passione per lo sport lo portò a praticare sin da piccolo nuoto e pallacanestro, desiderando diventare da grande un insegnante di educazione fisica. La sua vita viene completamente sconvolta quando a 18 anni gli viene diagnosticato un osteosarcoma, un tumore alle ossa che qualche anno prima lasciava solo il 15% di possibilità di sopravvivere. Terry fu subito sottoposto a un ciclo di chemioterapia, venendo a contatto durante il ricovero con la sofferenza di persone malate come lui: la rabbia legata alla ricerca lenta in questo campo della medicina spinse Terry Fox a trovare un modo per recuperare più fondi possibili per sconfiggere questa malattia.

Il Canada attraversato con l'aiuto di una protesi

Ispirandosi a Dick Traum che nel 1976 terminò al Maratona di New York con una protesi alla gamba, Terry decise di attraversare tutto il Canada, da est a ovest, con l'aiuto di una protesi, con lo scopo di raccogliere un dollaro per ogni cittadino. Con l'aiuto della Canadian Cancer Societ riuscì a ottenere sponsorizzazione, dall'Adidas che gli fornì le scarpe all'imperial Oil che donò la benzina per il Camper, offerto dalla Ford, attraverso il quale l'amico Doug Alward l'avrebbe seguito passo dopo passo.


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La Maratona della Speranza

Così Terry, il 12 aprile 1980, cominciò da San Giovanni di Terranova quella che fu soprannominata “La Maratona della Speranza". Riuscì a proseguire per 143 giorni, percorrendo 5.373km e raccogliendo da solo 1,7 milioni di dollari ma nel settembre del 1980 in Ontario, all'altezza di Thunder Bay, fu costretto ad arrendersi: gli fu riscontrato un tumore ai polmoni che lo portò alla morte il 28 giugno del 1981 a nemmeno 23 anni. Il suo esempio colpì tutto il Canada che lo riconobbe come il più grande eroe del Paese: in sua memoria fu istituita la Terry Fox Run con l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. La prima edizione si svolse il 13 settembre del 1981, con migliaia di partecipanti che si sono messi alla prova a correndo, camminando e pedalando: da allora sono stati raccolti all'incirca 800 milioni di dollari e l'esempio di Terry Fox vive ancora in tutti coloro che lottano a dispetto delle difficoltà.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.