Come fotografare la Luna e produrre un ottimo risultato: alcuni consigli pratici
Fotografare la Luna è uno degli obiettivi più ambizioni di un vero fotografo. E’ l’oggetto più luminoso e più grande che illumina il cielo notturno, un grande soggetto da utilizzare come introduzione all’astrofotografia. La luna è talmente grande da poterla facilmente scattare con un normale teleobiettivo, ed è anche abbastanza luminosa da poterne cogliere diverse sfumature. Ma anche se la luna è relativamente facile da fotografare nel cielo notturno, è comunque necessario utilizzare le giuste tecniche e un’attenta pianificazione per ottenere un buon risultato.
L’occorrente per fotografare la Luna
Dobbiamo procurarci una macchina con un lungo obiettivo zoom per assicurarti di avvicinarti abbastanza da catturare i dettagli. Uno zoom teleobiettivo da 70-300 mm è un ottimo punto di partenza, ma se vuoi davvero ottenere un grande risultato devi procurarti un super teleobiettivo zoom. Non preoccuparti se non hai una fotocamera reflex o una fotocamera mirrorless, dato che una varietà di videocamere bridge offrono anche enormi obiettivi zoom.
Un treppiede è necessario per evitare il movimento della fotocamera quando si scatta la foto. Controllate anche le previsioni del tempo in anticipo, come è ovvio, per fotografare la luna avrete bisogno di un cielo limpido e senza nuvole. L’inquinamento nelle grandi città può a volte ostacolare una ripresa nitida, quindi prendete in considerazione l’idea di andare in un posto dove l’aria sarà più pulita per fotografare la luna. Cerca online i grafici che mostrano i tempi della luna e, se puoi, attendi fino a tarda notte il più possibile, così il cielo sarà completamente buio e la luna sarà chiara e luminosa sullo sfondo nero.
L’importanza di un buon lavoro con Photoshop
Dobbiamo trasportare la nostra attrezzatura nel giardino mezz’ora prima di mezzanotte per avere tutto pronto per la nostra inquadratura. Quando sei pronto, assicurati che la tua fotocamera sia impostata in modo da eseguire le riprese in formato raw. Questo ti darà la qualità dell’immagine necessaria per poter ritagliare l’immagine finale per avvicinarti alla luna, nonché modificare l’esposizione, il contrasto e la chiarezza per far risaltare più chiaramente il dettaglio sulla superficie lunare.
Una volta che hai seguito questi consigli otterrai un’immagine chiara dovrai saperla lavorare con Photoshop. Mentre è una grande sfida realizzare un paesaggio notturno ben esposto che include anche una luna ben definita, è un gioco da ragazzi aggiungere la luna in Photoshop con piccoli e semplici passaggi. Inizia scoprendo quando e dove la luna sarà visibile nel cielo notturno, e anche quanto sarà illuminato dal sole (l’area conosciuta come fase).
Puoi trovare facilmente molte informazioni sui tempi e le posizioni dell’ascensione e della discesa della luna, insieme alle sue fasi, su molti siti meteorologici come Moon Connection, o usare delle app apposite che si trovano facilmente. Una luna perfettamente piena ha un grande impatto visivo.
Il fattore distanza è determinante
Dovete anche ricordare, se volete fotografare la Luna, che non è sempre la stessa la distanza dalla terra. La sua orbita è ellittica, quindi questa distanza varia in momenti diversi. Quando c’è una luna piena che è più vicina di circa 220.000 miglia (360.000 km) dalla terra, questa è conosciuta come super luna. La differenza di dimensioni e luminosità tra una super e una micro luna non è enorme, ma anche un piccolo cambiamento può fare la differenza per i tuoi scatti.
Anche l’eclissi lunare può essere uno spettacolo sbalorditivo, perché durante un’eclissi lunare completa la luna si colora di un rosso brillante. Durante questo evento, la luna è molto meno luminosa di quando è illuminata dal sole, quindi avrai bisogno di usare un ISO più alto o un’apertura più ampia. Ma i risultati possono essere sorprendenti.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.