Ecco come funzionano i Qbot e perchè bisogna evitarli assolutamente
Una nuova ondata di virus e malware potrebbe mettere a rischio i nostri conti correnti e i soldi che abbiamo depositato. Kaspersky ha comunicato di aver identificato di recente una nuova ondata di attività criminali che ha riguardato principalmente Stati Uniti, Italia e Germania, con oltre 1500 utenti coinvolti. La nota azienda che produce software antivirus ha dichiarato di aver scoperto oltre 400 siti web nati per diffondere Qbot. Ma cosa sono realmente i Trojan Qbot?
I Trojan Qbot
Si tratta di un vero e proprio trojan bancario che è stato realizzato ad hoc per impossessarsi dei dati degli utenti e delle loro e-mail attraverso le reti aziendali infette per spargere nella rete ransomware e altri troian molto insidiosi. Grazie alla loro attività questi criminali informatici sono in grado di intercettare le email attive che riguardano soprattutto conversazioni di lavoro, inviando destinatario i messaggi contenenti link con file archiviati e password da scaricare per potersi impossessare dei dispositivi degli utenti attraverso un trojan bancario.
Come agiscono in rete
Gli utenti più ingenui che non riescono a capire di trovarsi di fronte a un tentativo di truffa spesso aprono questi file e li scaricano cadendo nella trappola. Una volta fatto ciò i loro conti sono veramente a rischio così come i loro dati personali. Questa attività imita spesso la corrispondenza di lavoro anche perché questi criminali sono in grado di intercettare le conversazioni esistenti e di inserirsi nel proprio interno. Una procedura diabolica che non è facile da scardinare. CONTINUA A LEGGERE…
La corrispondenza va sempre controllata con attenzione
Utilizzando questa modalità, i messaggi risulteranno molto più credibili ed aumenta le possibilità che il destinatario possa aprire i file. Ecco perché quando si controlla la corrispondenza di lavoro occorre stare molto attenti per evitare di aprire dei file dannosi che possano mettere a rischio i nostri soldi i nostri dati personali.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.