L’Agenzia delle Entrate ha ideato un piano speciale per contrastare l’evasione fiscale: ecco l’algoritmo VeRa
Gli evasori fiscali rappresentano una delle più grande piaghe dell’economia italiana (e non solo): si tratta di persone che, per non pagare le tasse, evitano di dichiarare tutti i loro guadagni o i vari immobili di proprietà in modo da incassare più soldi di quanti effettivamente spettino loro a livello fiscale. Ora però l’Agenzia delle Entrate, proprio per contrastare l’evasione e seguire il percorso iniziato dall’ormai ex Premier Mario Draghi, ha ideato un nuovo strumento tecnologico volto proprio a non lasciar scampo a questi soggetti. Si chiama VeRa (Verifica dei Rapporti Finanziari) ed è l’algoritmo speciale approvato dal Ministro dell’Economia Daniele Franco e dal Garante della Privacy. Come funziona? Ce lo spiega Repubblica.it.
Come funziona l’algoritmo anti evasione VeRa
VeRa nei prossimi mesi andrà alla ricerca di anomalie tra redditi, conti correnti, movimenti e acquisti digitali; l’obiettivo, appunto, è scovare gli evasori e ripristinare l’ordine in questo senso. L’algoritmo VeRa avrà il compito di controllare anche tra le fatture digitali delle Partite Iva e tra i pagamenti elettronici, con l’intento di incassare oltre 14 miliardi di euro lasciati scoperti dai “furbetti del fisco”. VeRa sarà in grado di elaborare milioni di dati in contemporanea, incrociando le informazioni dei conti con quelle delle proprietà immobiliari, le fatture emesse e i pagamenti elettronici effettuati. Inizialmente i dati saranno anonimi e verranno associati in un secondo momento ai contribuenti, a quel punto interverranno i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate che chiederanno la regolarizzazione delle posizioni irregolari.
Quando entrerà in vigore
Secondo le prime stime, il Governo dovrebbe inviare circa 2,5 milioni di lettere ad altrettanti contribuenti, oltre all’utilizzo da parte dell’Agenzia delle Entrate di droni impiegati spesso per individuare gli immobili “fantasma. E quando inizierà ad entrare in azione VeRa? Non esiste ancora una data ufficiale (o meglio, non è stata resa nota) ma è possibile che già tra poche settimane l’algoritmo anti evasione possa diventare operativo. CONTINUA A LEGGERE
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.