Dal 20 ottobre al via lo switch-off per il digitale DVB-T2
Manca ormai poco per un passaggio rivoluzionario: dal 20 ottobre 2021, infatti – come riportato da “Fanpage.it” – partirà il percorso che porterà tutte le emittenti nazionali a trasmettere nel nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2. Il passaggio a quello che viene definito in gergo tecnico “digitale di seconda generazione” avrà come conseguenza quella di rendere inutilizzabili molti televisori e decoder: il passaggio più drastico, però, si realizzerà solo nel corso del 2022 e allo stato attuale, dunque, saranno pochi i cittadini che dovranno necessariamente cambiare il proprio apparecchio per poter continuare a guardare i loro programmi tv preferiti. Dal 20 ottobre, infatti, molti canali cambieranno la modalità di trasmissione: in altre parole passeranno dalla codifica MPEG-2 alla MPEG-4. Quest’ultima renderà impossibile la trasformazione in immagini televisive da parte dei televisori più obsoleti. WINDOWS 11: ECCO COME SCARICARLO GRATUITAMENTE PRIMA DEL 5 OTTOBRE
Cosa succederà dal 20 ottobre?
Molti in questo momento si staranno chiedendo cosa cambierà in concreto dal prossimo 20 ottobre e, in tal senso, la risposta è piuttosto semplice: con lo switch-off che si realizzerà ad ottobre – come riportato da “Fanpage.it” – ci sarà il passaggio alla codifica MPEG-4 che permetterà di visualizzare i canali in alta definizione, ma taglierà fuori tutti quei televisori e decoder che presentano dei chip progettati per decodificare solamente il vecchio segnale MPEG-2. Nel paragrafo successivo, dunque, cercheremo di spiegarvi come capire se si renderà necessario o meno il cambio di televisore entro il 20 ottobre. STA PER ARRIVARE IL CARICABATTERIE PER TUTTI GLI SMARTPHONE: COSA CAMBIA PER GLI UTENTI?
Quali saranno i televisori che dovranno essere cambiati?
Come sottolineato nel primo paragrafo, i televisori e i decoder che saranno “colpiti” dallo switch-off e renderanno impossibile la visione sono quelli decisamente obsoleti e interessano una minoranza riguardo al totale degli apparecchi. In altre parole, dunque – come riportato da “Fanpage.it” – si tratta di tutti quei prodotti che al momento non sono in grado di ricevere le varianti HD delle reti nazionali. Per capire se il vostro televisore è idoneo o meno potrete provare a sintonizzarvi su una canale della Rai o di Mediaset in HD (presente generalmente sui canali 500): nel caso in cui l’intestazione del canale apparisse in forma corretta, ma l’immagine non si vedesse, allora dal 20 ottobre il televisore o il decoder interessati non mostreranno più i canali colpiti dallo swich-off. Nella pagina successiva potrete leggere quali saranno i canali visibili in una prima fase anche dopo lo switch-off. SWITCH-OFF: DAL 20 OTTOBRE 2021 SI SPEGNERANNO QUESTI CANALI RAI E MEDIASET. LA LISTA COMPLETA
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Quali canali saranno visibili anche dopo il 20 ottobre a tutti?
Le emittenti televisive hanno già comunicato quali saranno i canali che in una prima fase resteranno visibili a tutti anche dopo lo switch-off del 20 ottobre. Secondo quanto riportato da “Fanpage.it”, per la Rai potranno continuare a vedersi normalmente a tutti Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai News 24, mentre per quanto riguarda Mediaset, oltre a Canale 5, Rete 4 e Italia 1 potrebbero restare visibili in una prima fase anche Iris, il 20 e La 5. Si tratta, però, di una fase temporanea: presto, infatti, anche questi canali saranno visibili solo in MPEG-4 e, dunque, non potranno essere visti sui televisori più obsoleti.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.