Dalla cera d’api la nuova pellicola ecologica
Un nuovo materiale ecologico made in Italya può sostituire la pellicola di plastica usa e getta che viene utilizzata in cucina per conservare i prodotti alimentari. Questo progetto si chiama Apepak ed è stato messo a punto da un team composto principalmente da donne. Viene prodotto dalla cooperativa Sonda, che coinvolge persone a rischio di esclusione sociale.
Di cosa è composta la pellicola Apepak
Questa pellicola ecologica per alimenti è composta da cotone, olio di jojoba e cera d’api, si tratta di materiali selezionati con cura. Il cotone biologico e certificato, viene ottenuto dagli scarti di lavorazione di laboratori tessili locali. L’olio e la cera d’api provengono da apicoltori e da aziende agricole italiane. Apepak è un materiale interamente naturale, biodegradabile e in grado di essere riutilizzato afino a 100 volte. Questa idea è nata per contrastare l’inquinamento causato dagli involucri usa e getta.
I vantaggi
Questa pellicola è modellabile e resistente ad unto e perdite, quindi facilmente utlizzabile per ricoprire gli alimenti. Il vantaggio è quello di non usare la plastica, quindi il prodotto non è inquinante. Apepak può quindi sostituire i prodotti usa e getta di carta, plastica e alluminio. Chi ha ideato il prodotto ipotizza un risparmio di 9 kmq di involucri di plastica all’anno, si può remunerare 30 minuti di lavoro di un socio svantaggiato di Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus, remunerare 3 giorni di lavoro di api da miele italiane e si può sostenere l’agricoltura di cotone biologico e dare una nuova vita agli avanzi dei laboratori tessili italiani.
Cos’è la cera d’api
La cera delle api è una cera naturale prodotta proprio dalle api. Viene prodotta sotto forma di sottili scaglie, dalle api operaie, di età compresa tra i 12 e i 17 giorni. La cera viene prodotta nei segmenti addominali dal 4 al 7. La dimensione di queste ghiandole dipende dall’età dell’operaia. Ha un leggero e gradevole odore aromatico, si può modellare facilmente utilizzando il calore della mano.
(Fonte: naturamorevole2.blogspot.com, Wikipedia e Apepak)
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.