DAZN fa dietrofront, cambia tutto per la visione su due dispositivi contemporaneamente: ecco cosa succede
di Marco Reda
Marcia indietro di DAZN, i tifosi potranno stare tranquilli almeno fino a fine stagione: cosa sta succedendo
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DAZN fa marcia indietro, a dicembre non ci sarà alcuna sospensione della visione su due dispositivi associati allo stesso account: ecco cosa è successo
Nuova svolta nella questione DAZN. Dopo due giorni di polemiche e addirittura interrogazioni parlamentari, l'azienda che detiene i diritti tv del campionato di Serie A (e non solo) fino al 2024 ha deciso di non procedere con la sospensione della visione dei contenuti su due dispositivi contemporaneamente. Le forti proteste degli utenti, con le conseguenti “minacce" di disdire gli abbonamenti, e l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico avrebbero convinto DAZN a lasciare tutto com'è almeno fino al termine della stagione. Una buona notizia per i tifosi che potranno dunque stare tranquilli e continuare a seguire la propria squadra del cuore senza scossoni. Ad annunciare il provvedimento è stata la stessa società di video streaming, con il discorso rimandato ora al campionato 2022/23.
Cosa stava per succedere
Nel contratto sottoscritto da DAZN con gli utenti è presente una clausola che prevede la possibilità, da parte dei titolari dell'account, di poter guardare lo stesso contenuto contemporaneamente da due dispositivi non necessariamente vicini tra loro. É stata proprio questa funzione a convincere molte persone ad abbonarsi a DAZN per seguire la Serie A e altri eventi di sport. Qualche giorno però fa ha iniziato a circolare la notizia, non smentita, che DAZN avesse intenzione di abolire questa funzione a partire da dicembre 2021 come provvedimento di contrasto alla pirateria. Tutto cio ha mandato su tutte le furie i tifosi. É intervenuto anche il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ha convocato una riunione (tuttora confermata) con i vertici di DAZN per martedì alle ore 15 per discutere della faccenda.
Ecco perché DAZN sta per eliminare la visione in contemporanea di un evento
Il motivo principale di questo provvedimento è il contrasto alla pirateria: in questo caso DAZN si riserva di mostrare i propri contenuti unicamente a chi paga l'abbonamento, senza favorire gli “scrocconi". In realtà però c'è altro dietro, ovvero il moltiplicare gli incassi dei diritti tv in quanto chi verrà escluso da questa decisione sarà costretto a sottoscrivere un abbonamento DAZN per continuare a guardare le partite. Soldi che, evidentemente, vanno dritti nelle casse della piattaforma che acquisirebbe un potere economico ancor più grande.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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