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Decine di balene trovate morte sulla spiaggia: cosa sta succedendo?

Molte balene sono state trovate morte sulla costa: cosa sta succedendo? Ecco le varie ipotesi.

Decine di balene trovate morte sulla spiaggia: cosa sta succedendo?

Decine di balene trovate morte sulla spiaggia

Ieri, 11 luglio 2024, un branco di 77 balene è stato avvistato sulla costa scozzese di Tresness, nell’isola di Sanday, parte delle Isole orcadi nel nord della Scozia. E’ stato fatto di tutto per salvare la vita delle balene, compresa quelle dei cuccioli, ma purtroppo non è stato possibile. Al momento della scoperta 65 balene erano già morte, ma 12 ancora in vita. Tuttavia, i soccorritori hanno cercato di salvare le balene ancora in vita, tenendole bagnate e portandole il più vicino possibile all’acqua, ma molte erano in pessime condizioni. Una volta appurato l’impossibilità di salvarle anche per le loro condizioni in deterioramento, sono state sottoposte a eutanasia. Purtroppo, il tempo trascorso in spiaggia ha peggiorato le loro condizioni. Secondo l’associazione British Diverse Marine Life Rescue, la catastrofe ambientale viene considerata come uno dei più grandi spiaggiamenti avvenuti nel Regno Unito nell’ultimo secolo. Il tragico evento è avvenuto lontano dagli insediamenti urbani. E’ quanto riportato da Il Gazzettino.

Le possibile cause dello spiaggiamento

Gli sforzi per determinare la causa dello spiaggiamento delle balene sono ancora in corso, ma una teoria è che una delle balene potrebbe essere stata ferita o affetta da una malattia e che le altre balene si siano rifiutate di abbandonarla. Questa ipotesi è stata sostenuta anche dal portavoce dell’associazione animalista britannica, il quale ha affermato: “Non sappiamo esattamente cosa l’abbia causato, ma poiché le balene pilota formano legami familiari così stretti, se un animale è ferito o malato e si incaglia, a volte gli altri membri della famiglia lo seguono“. Secondo un’altra ipotesi, “possono anche essere causati da errori di navigazione“.

Non si possono escludere tra le possibili cause della tragedia: l’inquinamento marino, che ha un enorme impatto negativo sulla vita marina come balene e delfini, e il rumore provocato dalle esercitazioni militari, che di solito si svolgono in luoghi remoti, lontani da occhi indiscreti.

Lo spiaggiamento delle balene

Le prime segnalazioni di circa 100 balenottere comuni spiaggiate sulla costa di Sunday Island sono state effettuate intorno alle 10:45 di mercoledì 9 luglio. Una piccola squadra di volontari era già sull’isola, a cui altri si sono uniti successivamente. Quando sono state trovate le balene arenate, è stato stabilito che era lì da diverse ore e si ritiene che fossero scese a riva durante la notte. Le probabili cause della morte della balena, determinato da uno studio sulle 12 balene sopravvissute originali, sono legate al peso della balena e alla superficie spiaggiata, che le ha fatte affondare nella sabbia durante la bassa marea. Il rapporto afferma che questo potrebbe essere il più grande spiaggiamento avvenuto in Scozia da quando è stato istituito lo Scottish Marine Animal Stranding Scheme (SMASS), anche se incidenti simili si sono verificati in passato.

Catastrofe naturale sempre meno rara

Nel 2023, 55 balene sono morte sulla costa delle isole Lewis e Harris in Scozia. L’incidente peggiore avvenne nel 1927, quando morirono 126 balene e più di 130 orche assassine nel giro di una settimana a Dornoch Firth, nelle Highlands. I volontari dell’organizzazione britannica Diversity marine Life Rescue hanno dichiarato: “Vorremmo ringraziare tutti i veterinari volontari che hanno cercato di salvare le balene“.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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