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Giovedì 14 Novembre
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Ecco perché non dovreste mai buttare l’acqua della pasta

L'acqua di cottura può riservare davvero molte sorprese: scoprile nel dettaglio

Ecco perché non dovreste mai buttare l’acqua della pasta
Consumatori sul piede di guerra per il caro-pasta: in programma lo sciopero nazionale - Fonte foto: blog.giallozafferano.it

L’acqua di cottura della pasta può essere riciclata

Il risparmio idrico continua a rappresentare una delle questioni di cui si parla ogni giorno per tutelare l’ambiente. Per questo motivo, dunque, è fondamentale riciclare al meglio tutto ciò che si può riutilizzare in altro modo. L’acqua di cottura della pasta ad esempio può rivelarsi utile anche in altra forma.

Come riciclare l’acqua di cottura della pasta?

Secondo quanto si legge su “Dilei.it”, è possibile riciclare l’acqua della pasta per ammorbidire i capelli secchi e sfibrati. Lo si può fare realizzando un impacco emolliente, sfruttando l’acqua di cottura della pasta. Prima dello shampoo, dunque, si bagnano i capelli con l’acqua di cottura, per poi avvolgerli con un’asciugamano intorno alla testa. L’acqua si lascia in posa per 15 minuti e i capelli appariranno più morbidi e brillanti.

Altri modi per riciclare l’acqua di cottura

Esistono anche altri modi per riciclare l’acqua di cottura della pasta. Ad esempio, secondo quanto riportato da “Dilei.it”, può essere utilizzata per lavare le stoviglie o per sottoporsi ad un pediluvio rilassante. Nel primo caso, infatti, l’acqua ancora calda sarà l’ideale per togliere le incrostazioni delle pentole e per lavare nel migliore dei modi piatti e posate. Nel caso del pediluvio, invece, sarà sufficiente riempire una vaschetta e aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’anice stellato. Il risultato sarà assolutamente straordinario. Inoltre, se l’acqua di cottura non è salata, è possibile irrigare le piante.

Metodi alternativi per utilizzare l’acqua di cottura

Un ultimo metodo che si può adottare per utilizzare l’acqua di cottura della pasta è quello di cuocere i cibi a pressione o a vapore. Secondo quanto riportato da “Dilei.it”, però, questo tipo di azione presenta una controindicazione: se infatti l’acqua è salata, si può aver bisogno di più tempo per raggiungere il punto di ebollizione.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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