Elettrodomestici “spenti”, ecco perchè rappresentano un costo che spesso tendiamo a sottostimare
Gli italiani si stanno attrezzando ormai da diversi mesi per risparmiare sul costo della bolletta energetica, cercando di trovare nuovi stratagemmi e nuovi trucchi per non trovarsi a dover pagare cifre astronomiche. Spesso però si tende a risparmiare nel modo meno opportuno, come sottolineano diverse associazioni a tutela dei consumatori. In molti casi si sottovaluta l’impatto sui bilanci familiari dei cosiddetti elettrodomestici spenti che possono rappresentare una stangata per le famiglie.
Il dramma del caro-bolletta
Per quanto possa apparire un paradosso, alcuni elettrodomestici che possono sembrare “spenti” in realtà stanno continuando a consumare e a rendere più pesante il costo della fatturazione elettrica. Solo nel mese di ottobre, le bollette sono cresciute del 60%: una vera e propria tragedia sociale. Si stima che siano 800.000 le imprese a rischio chiusura, da nord a sud. Esistono però dei rimedi che possono aiutarci a spendere qualcosa di meno e che vale la pena di adottare.
I consigli degli esperti per ridurre i costi in bolletta
Come abbiamo scritto in precedenza, alcuni elettrodomestici spenti possono rappresentare una stangata. Il primo consiglio che le associazioni dei consumatori stanno dispensando agli italiani, è quello di fare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico. Spesso si tende a pensare che la lavatrice e la lavastoviglie consumino di meno se si introducono meno piatti e meno capi. La realtà è proprio l’opposto: quando è più vuota, la macchina tende a fare più cicli di lavaggio e quindi a spendere cifre notevolmente più elevate. Bisogna anche fare incetta di lampadine LED e non lampadine che genericamente sono indicate per il“risparmio energetico”. Ma cosa c’entra in tutto questo il paradosso degli elettrodomestici spenti? Di seguito lo spiegheremo. CONTINUA A LEGGERE…
Quanto potrebbero costarci gli elettrodomestici in stand-by
E’ ormai una costante abitudine quella di lasciare gli elettrodomestici in stand-by, soprattutto quando non è necessario. Mentre prima si lasciava la tv accesa “per compagnia”, adesso si spegne ma non si toglie del tutto l’energia. L’elettrodomestico rimane in stand by, arrivandoci a costare addirittura 72€ all’anno, che con i rincari rischia di diventare 100-150€ all’anno. Lo stesso vale per lo stereo in stand by o altri elettrodomestici che rimangono in stand-by per lungo tempo. Un errore da commettere e che può costarci davvero caro.
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