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Martedì 19 Novembre
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Emotet, il virus che punta le carte di credito tramite Chrome. Ecco perché bisogna fare attenzione

I rischi, sul web, sono all'ordine del giorno: tra i più recenti c'è Emotet, che ora attacca le carte di credito tramite il browser Chrome

Emotet, il virus che punta le carte di credito tramite Chrome. Ecco perché bisogna fare attenzione
Emotet, il virus che punta le carte di credito tramite Chrome. Ecco perché bisogna fare attenzione - Foto Pixabay

Emotet, le rete botnet ora fa paura

Quando si naviga su internet il rischio è sempre dietro l’angolo. Per difendersi dai pericoli bisogna conoscerli bene. Uno dei più recenti si chiama Emotet: si tratta di una rete botnet, formata ovvero da inconsapevoli computer che collaborano a diffondere malware molti pericolosi. Questi malware cambiano in continuazione: appena bloccati dagli antivirus vengono rapidamente modificati per continuare ad agire.

Il nuovo modulo che attacca Chrome

Proprio nei giorni scorsi Proofpoint Threat Insights ha scoperto che Emotet sta facendo circolare un nuovo modulo, ovvero un nuovo pezzetto di malware che attacca Chrome e i dati sensibili degli utenti. Le carte di credito, in particolare. Chrome, infatti, salva i dati delle carte quando facciamo un acquisto: non a caso all’acquisto successivo quei dati sono disponibili tramite il completamento automatico.

I dati sensibili sono in pericolo

Chrome, in realtà, per sicurezza salva i dati in forma crittografata: il virus, come riporta Libero.it, è però in grado di rubarli. Parliamo di dati come numero della carta, nome e cognome del titolare, data di scadenza. Quanto basta per svuotare un conto. Questi dati vengono poi inviati ad un server diverso da quello dove è stato scaricato il malware, dove gli hacker cercano di decriptarli.

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Perché bisogna prestare attenzione

Dopo essersi relativamente calmata a fine 2021, la botnet è ripartita con attacchi massicci nella primavera del 2022. In passato i malware di Emotet sfruttavano la falla di sicurezza derivante dalle macro dei file di Microsoft Office, poi disabilitata da Microsoft. Ora, però, c’è una nuova porta d’accesso e arriva da Chrome. Bisognerà quindi prestare particolare attenzione quando si decide di fare acquisti online per non rischiare di rimanere vittime di questi spiacevoli inconvenienti.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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