Il costo del carburante è tornato a salire in questi giorni: è boom per il prezzo del Diesel
La fine degli effetti dello sconto fiscale ormai si avvicina a grandi falcate e la brutta notizia per gli italiani è che il prezzo del carburante sta tornando pian piano a salire gravando sempre di più sui bilanci delle famiglie. In questi giorni il prezzo medio della benzina in modalità self-service ha già toccato (e superato) quota 1,7 euro al litro. Ma la notizia peggiore riguarda coloro che hanno vetture alimentate a gasolio che in modalità self service ha già superato il costo di 2 euro al litro in diverse zone del paese.
I costi attuali
Mentre il prezzo della benzina, in base al marchio del distributore, sta oscillando tra 1,685 e 1,715 euro al litro, il costo medi del Diesel si sta attestando a 1,872 euro al litro oscillando tra 1,861 e 1,893 euro al litro. In risalita anche il costo del Gpl che in questo momento gravita tra 0,788 e 0,806 euro al litro, mentre c’è un’oscillazione significativa per quanto concerne il metano che va da 2,784 a 3,392.
Cosa accadrà in futuro?
Considerano al momento che lo sconto fiscale ha ridotto il costo del carburante di 30,4 centesimi al litro alla pompa, tanti italiani si chiedono di quanto aumenteranno i prezzi del carburante nei prossimi mesi. E’ anche vero che ultimamente, da fonti governative, si conferma che la misura potrebbe essere prorogata, ma intanto il prezzo continua a salire pericolosamente, rendendo sempre più complicato e costoso circolare e spostarsi anche per andare a lavorare. CONTINUA A LEGGERE…
Le cause degli aumenti esponenziali
Molti italiani si chiedono come mai il prezzo del diesel sta salendo in maniera vertiginosa, superando in maniera significativa il prezzo della benzina. Ad incidere sull’impennata dei prezzi sicuramente c’è la guerra in Ucraina. In questo momento, anche a causa delle contingenze, gli impianti di raffinazione europea stanno concentrando la loro produzione sulla benzina e su altri derivati del petrolio. La guerra ha reso complicata l’esportazione del gas da parte della Russia. E’ vero che le accise incidono di più sulla benzina verde, ma in questo momento non riescono a riequilibrare il maggior costo legato alla produzione del diesel.
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