Faceapp, ecco l’app rinnovata che impazza sui social e che trasforma i volti dei selfie invecchiandone l’età
Chi è avvezzo a visitare i social con frequenza avrà sicuramente notato la presenza massiccia di divertenti foto che ritraggono amici con le facce invecchiate. Non tutti però conoscono le ragioni di questo incremento di selfie ‘invecchiati’. Le immagini sono il prodotto di un’applicazione chiamata FaceApp e stanno ormai diventando virali nella rete.
Espressioni spaventose ma realistiche
Per la verità non si tratta di una nuova app, ma come Snapchat con i filtri baby-face e gender-swap, sta godendo di una breve rinascita grazie all’introduzione dell’ultimo filtro AR. Usando l’immagine di una persona, il filtro restituisce un’immagine di aspetto considerevolmente più vecchio, spesso con espressioni spaventose ma incredibilmente realistiche.
Chi è il fondatore di FaceApp
Ci sono anche filtri che ti consentono agli utenti di tornare indietro nel tempo, che non sono tanto spaventosi o realistici, ma comunque davvero impressionanti. In una intervista rilasciata al sito TechCrunch il fondatore e amministratore delegato dell’app, Yaroslav Goncharov, ha spiegato come è stata creata questa app e le novità introdotte.
Trasformati anche i volti di noti vip
Gli utenti si sono anche divertiti anche a trasformare i volti dei vip, soprattutto degli sportivi e le immagini sono diventati subito virali sul web. Da un po’ di giorni i feed di Facebook, Instagram e Twitter sono ormai stracolmi di immagini trasformate grazie alla FaceApp Challenge. Una sfida che spinge gli utenti a caricare la foto rielaborata dall’applicazione per far sì che sembrino dei veri e propri ‘matusalemme’ di novant’anni e oltre.
Le novità introdotte grazie all’I.A
Le novità introdotte sono tutto merito dell’intelligenza artificiale che consente di ottenere una versione invecchiata o ringiovanita del volto presente in foto, con una trasformazione che sembra davvero reale. In molti avranno pensato ‘caspita come è invecchiato l’amico mio..’.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.