Facebook e la privacy, questione infinita
Facebook e la privacy, una questione che fa sempre discutere. Ancora una volta. Cos’è successo? Stando a quanto riportato da HdBlog, da maggio 2019 sino a marzo scorso sulla piattaforma sono stati caricati involontariamente sulla piattaforma i contatti email di circa 1,5 milioni di nuovi utenti.
Facebook, cos’è successo?
All’origine del problema, a quanto pare, c’è un meccanismo di verifica degli account che aveva già fatto discutere gli esperti di sicurezza. Agli utenti che accedevano per la prima volta al social network usando determinati servizi come Yandex e GMX, infatti, veniva chiesto di confermare l’indirizzo di posta elettronica, fornendo a Facebook la password dell’account. Un messaggio pop up avvisava poi l’utente che il social network stava importando i suoi contatti.
Messaggio rimosso ma non la funzione
Successivamente il problema è stato attenuato: il messaggio è stato infatti rimosso ma non la funzione. Facebook, dunque, avrebbe apportato le correzioni solo il mese scorso, ammettendo l’errore e provvedendo a rimuovere i contatti erroneamente importanti, informando intanto gli utenti coinvolti.
Le parole di un portavoce di Facebook
Un portavoce di Facebook ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Business Insider: “Dallo scorso mese non forniamo più la verifica tramite password email come opzione per verificare l’account quando si accede per la prima volta a Facebook. Stimiamo che possano essere stati caricati i contatti e-mail di circa 1,5 milioni di persone. Li stiamo rimuovendo e stiamo informando le persone i cui contatti sono stati importati”.
Caso chiuso?
Caso chiuso? Pare proprio di sì. Quest’ultima vicenda, comunque, porta il social network di Mark Zuckerberg ancora al centro delle polemiche: la privacy, infatti, è un argomento che continua a far discutere e, di tanto in tanto, nuovi scandali minano la sicurezza del social network in blu.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
