Facebook come Instagram: da oggi addio ai “Mi Piace”
Dopo Instagram, ora anche Facebook: si va verso l’addio ai “mi piace”. A partire da venerdì 27 settembre 2019, infatti, il social network più popolare al mondo ha iniziato a sperimentare in Australia la rimozione del conteggio dei mi piace sotto i post dei singoli utenti. È quanto si legge su IlPost.it.
Facebook, addio ai mi piace: visibili solo all’autore
Facebook, quindi, seguirà la linea già adottata da un po’ da Instagram: il numero dei mi piace non sarà più visibile, se non all’autore del post. Tutti gli altri utenti, quindi, non vedranno il conteggio totale, ma potranno invece consultare l’elenco di tutte le persone che hanno messo mi piace.
Gli studi sul numero dei mi piace
Di recente più volte è stato messo al centro dell’attenzione l’utilizzo dei social network e il loro effetto sugli utenti, anche tramite studi e ricerche, per capire le dinamiche che si formano dietro la visualizzazione dei Mi Piace. In molti casi, secondo le ricerche, gli utenti tendono ad essere più frustrati e scontenti, quando vedono il numero di apprezzamento sugli altri post, soprattutto se fanno un uso passivo dei social network.
Facebook, addio ai mi piace: come funziona?
Sulla base di alcuni studi, quindi, Facebook ha avviato da tempo una revisione del modo in cui sono mostrati i Mi Piace sui suoi social network. Le modifiche sono state apportate innanzitutto su Instagram, mentre ora è il turno di Facebook: la novità, lo ricordiamo, per ora riguarda solo l’Australia. Il tasto mi piace resterà ancora visibile in fondo ai post, ma non sarà più mostrato il conteggio totale delle reazioni ricevute: discorso diverso per il contatore dei commenti, che invece continuerà a funzionare. Cliccando sulle icone delle reazioni ricevute sarà poi possibile consultare l’elenco dei nomi di coloro che hanno espresso apprezzamento per il post.
Facebook, le dichiarazioni del portavoce
Facebook, tramite TechCrunch, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso un suo portavoce: “Stiamo conducendo un test limitato dove i mi piace, le reazioni e i conteggi dei video non sono più pubblici. Raccoglieremo riscontri per capire se questo cambiamento possa migliorare l’esperienza delle persone”. Chiaramente, qualora il test dovesse risultare positivo la novità si estenderebbe dall’Australia agli altri paesi. Per ora non sono in programma test altrove. Facebook, con questa novità, spera di rendere centrale la qualità del post e non il numero di apprezzamenti ricevuti.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.