Facebook, Instagram e WhatsApp down: per Zuckerberg una giornata da dimenticare
Un lunghissimo down, della durata di circa sette ore, ha mandato fuori servizio Facebook, Instagram e WhatsApp nella giornata di ieri. I tre servizi sono risultati inutilizzabili a partire dal tardo pomeriggio e per tutta la serata di lunedì 4 ottobre. Poi il lento e graduale ripristino, a conclusione di una giornata non proprio da incorniciare per Mark Zuckerberg: una ex manager, infatti, ha consegnato una ricerca interna ai legislatori e al Wall Street Journal sul modo in sui il social network gestisce contenuti e rischi per gli utenti.
Le scuse di Facebook
Poco dopo la mezzanotte, quando ormai i servizi erano stati totalmente – o quasi – ripristinati, Facebook ha pubblicato un tweet di scuse per i disagi provocati dal lungo down: “All’enorme comunità di persone e aziende in tutto il mondo che dipendono da noi: ci dispiace. Abbiamo lavorato duramente per ripristinare l’accesso alle nostre app e ai nostri servizi, e siamo felici di annunciare che stanno tornando online. Grazie per averci sopportato”, si legge. Leggi anche Netflix, aumentano i prezzi degli abbonamenti: ecco le nuove tariffe
Sul lungo down le ipotesi più bizzarre
Lo stesso Zuckerberg si è personalmente scusato per l’inconveniente: “Mi dispiace per l’interruzione di oggi. So quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete”. Ma qual è stato il motivo dei disservizi che hanno reso Facebook, Instagram e WhatsApp inutilizzabili in tutto il mondo? Già durante il down erano state ipotizzate delle cause, alcune delle quali decisamente bizzarre. Le lunghe ore del down, a causa del rapido tam tam creatosi tramite altri servizi (Twitter, Reddit), hanno anche creato non poca confusione sui possibili motivi dei disagi.
Il down più lungo di sempre
Quello di ieri, come segnalato da Downdetector, si tratta del più grande down mai fatto registrare da Facebook. Il motivo non è stato ufficialmente svelato, ma ci sono alcune teorie in merito: la più accreditata è quella del New York Times. Secondo il quotidiano statunitense, infatti, i servizi sarebbero andati down a causa di un’errata configurazione dei server.
La versione del New York Times
Il New York Times ha raccolto le dichiarazioni di John Graham-Cumming, chief technology officer di Cloudflare, società di infrastrutture server, che ha spiegato come il down sia stato causato da un problema interno. È come, si legge su IlSole24Ore.com, se improvvisamente fossero stati cancellati i percorsi che consentivano agli utenti di accedere ai server di Facebook, che quindi risultavano irraggiungibili.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.