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Mercoledì 20 Novembre
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Facebook, niente più richiesta di password per tutelare la privacy degli utenti

Facebook cambierà il protocollo di registrazione e non chiederà più le password agli utenti

Facebook, niente più richiesta di password per tutelare la privacy degli utenti
Facebook, niente più richiesta di password (Foto: The Verge)

Da adesso in poi Facebook non chiederà la password agli utenti nella fase di sottoscrizione degli account, ecco i motivi

Facebook non chiederà più agli utenti la password delle email nella procedura di verifica dei nuovi account. Una decisione alla quale, il noto social network, è dovuto approdare al fine di evitare nuove sanzioni per violazione della privacy. A riportare questa notizia è stato il sito Daily Beast. In passato sono state effettuate delle segnalazioni all’autority per la privacy americana, dopo che su Twitter molti utenti sono stati costretti a dover comunicare la password della propria email al momento della sottoscrizione del proprio account.

In passato, Facebook aveva utilizzato questa funzione solamente per gli utenti che avevano inserito una mail non supportante il protocollo di rete Oauth finalizzato alla verifica della reale identità del registrante. Anche se con questa procedura i social network non immagazzinano la password, si è deciso comunque di rimuovere questa procedura troppo invadente rispetto alla privacy degli utenti registrati.

Zuckerber ha ammesso le responsabilità nella violazione della privacy

Facebook, fra l’altro, a fine marzo era stata coinvolta in un altro piccolo scandalo che avrebbe riguardato la violazione della privacy. Infatti erano state rese visibili di dipendenti del social network le password di centinaia di milioni di utenti generando una palese violazione ai danni degli utenti stessi. Un problema poi per fortuna risolto celermente.

Lo stesso Mark Zuckerberg recentemente aveva fatto mea culpa sull’eccessivo potere che i gestori dei social network possiedono sul controllo della vita dei propri utenti che sulla piattaforma digitano contenuti e pubblicano foto estremamente riservati e spesso non protetti adeguatamente da occhi indiscreti.

Per molti mesi Facebook e non solo, sono finiti nell’occhio del ciclone per le varie controversie sulla privacy. Lo scandalo Cambridge Analytica è stata solo la punta di un iceberg gigantesco le cui piaghe stanno venendo fuori giorno dopo giorno.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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