Tempesta solare oggi, lunedì 16 settembre 2024
Siamo abituati a parlare di tempeste climatiche sulla Terra, ma per una volta dobbiamo scrivere di tempesta solare geomagnetica. Infatti, a tal proposito, gli scienziati per oggi, lunedì 16 settembre 2024 hanno lanciato un’allerta per l’elevata probabilità che la Terra possa essere investita da essa. E’ quanto riportato da Fanpage.it.
Correlazione tra tempesta solare geomagnetica e aurora boreale
Il fenomeno potrebbe essere associato a un’intensa attività boreale anche alle medie latitudini, pertanto è possibile che, nel caso in cui la tempesta solare si materializzasse concretamente in orario serale e notturno, potremmo vedere l’aurora boreale – e fenomeni affini come il SAR – anche nei cieli d’Italia. E’ bene precisare che al momento non esiste alcuna certezza che possa ripetersi lo spettacolo che resterà impresso nella mente di chi l’ha visto, dello scorso 10-11 maggio. Tuttavia, ci sono alcuni indizi sibillini che ci lasciano una speranza. Infatti si prevede un indice kp di 7 su una scala di 10; si tratta della misurazione delle probabilità di poter osservare a un’intensa attività aurorale. Inoltre, la “coda” della tempesta solare dovrebbe arrivare fino a domani, martedì 17 settembre, quindi, sono potenzialmente coinvolte anche le ore di buio, necessario per assistere allo spettacolo delle aurore polari. Il grado di luminosità della Luna resta una grande incognita, il satellite naturale della Terra mercoledì 18 settembre raggiungerà la fase di Luna Piena, in pratica consisterà in una Superluna con tanto di eclissi parziale, la cosa potrebbe disturbare la visibilità della potenziale attività aurorale.
L’allerta tempesta solare geomagnetica
Gli scienziati dello Space Weather Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale statunitense che si occupa di monitorare e studiare oceani, atmosfera e meteo spaziale hanno lanciato l’allerta di una possibile tempesta solare geomagnetica forte per il 16 settembre. Il comunicato dei suddetti esperti indica in modo esplicito l’alta probabilità di una tempesta solare di Classe G3 su una scala di 5. I fenomeni di questa intensità possono causare seri danno a trasformatori e sistemi di alimentazione provocati dalle correnti parassite introdotte; disturbi e perdita di segnali radio HF alle latitudini elevate e di navigazione GPS; problemi al controllo e all’orientamento dei satelliti, che rischiano di andare fuori orbita se lanciati proprio nel momento in cui la tempesta solare si scontra con il campo magnetico terrestre. Decine di satelliti Starlink furono persi nel 2022 proprio per questo motivo. Da non prendere sotto gamba anche l’alterazione del comportamento degli animali migratori che sfruttano la magnetoricezione per orientarsi. Siamo all’inizio della grande migrazione autunnale degli uccelli e una forte tempesta solare potrebbe avere effetti significativi su molte specie.
A strong (G3) geomagnetic storm watch was added for September 16th and into the 17th when the edge of the X4.5/CME is predicted to reach our planet. Aurora sky watchers at middle to high latitudes should be alert beginning Monday. pic.twitter.com/GyCo2f4YnB
— SolarHam (@SolarHam) September 14, 2024
Il Sole irrequieto
Nessuno stupore se il Sole appare particolarmente irrequieto negli ultimi mesi. D’altronde ci si avvicina sempre più al picco massimo di attività magnetica, atteso tra la fine del 2024 e l’estate del 2025. In questa lasso temporale, fenomeni come eruzioni solari, espulsioni di massa coronale, buchi coronali e affini, tutti associati alla proiezione di materiale solare nello spazio, sono molto più intensi e frequenti. Quando queste particelle sono indirizzate verso la Terra si scontrano con il nostro scudo magnetico dando vita alle tempeste solari, che possono avere anche conseguenze potenzialmente devastanti. Addirittura, quelle di Classe G5 potrebbero spingerci in un medioevo tecnologico per settimane o mesi, è il pensiero di alcuni studiosi. Questo perché sono in grado di distruggere e friggere sistemi di alimentazione, rete internet, satelliti e altre infrastrutture.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
