Samsung Galaxy S20 Ultra, deludono le foto in notturna: il confronto con iPhone e Huawei
Solo pochi giorni fa, lo scorso 11 febbraio, Samsung ha presentato al mondo i suoi nuovi top di gamma: stiamo parlando del Galaxy S20 e dei suoi due fratelli maggiori Galaxy S20+ e S20 Ultra. In attesa del lancio in commercio, che avverrà il prossimo 6 marzo, diverse testate stanno già provando e recensendo i dispositivi.
Galaxy S20 Ultra, test comparto fotografico
È il caso di Dday.it, che sta effettuando alcuni test sul più accessoriato degli smartphone top di gamma Samsung: stiamo parlando del Galaxy S20 Ultra, messo sotto stress per testarne le prestazioni. Tra gli aspetti più interessanti del device c’è senza dubbio il comparto fotografico: è proprio su questo che ci concentreremo.
Galaxy S20 Ultra, il (secondo) sensore più grande di sempre
Il Galaxy S20 Ultra è dotato di un sensore principale da 108 megapixel, il più grande di sempre su uno smartphone dopo quello utilizzato da Nokia qualche anno fa. Lo smartphone ha deluso le aspettative, almeno per quanto riguarda le performance con poca luce.
Galaxy S20 Ultra, RAW solo fino a 12 megapixel
Innanzitutto c’è da fare una precisazione: Dday.it, infatti, ha scoperto che il RAW a 108 megapixel non si può avere. Il Galaxy S20 Ultra è in grado di scattare in RAW solo in modalità Pro, ovvero a 12 megapixel. I colleghi hanno effettuato un confronto con iPhone 11 Pro e Huawei Mate 30 Pro, smartphone top di gamma di società concorrenti, scattando le stesse foto nelle stesse condizioni: sono state scattate foto ad un albero al parco, ad un cappello di bamboo, ad una pecorella di terracotta parzialmente illuminata e poi alla stessa pecorella al buio.
Galaxy S20 Ultra, le foto in notturna deludono; risultato eccezionale quando c’è luce
Il risultato non è totalmente soddisfacente: il Galaxy S20 Ultra, con un bagaglio tecnico di tutto rispetto, avrebbe dovuto surclassare la concorrenza. Così non è stato. E non è tutto: durante lo scatto, infatti, bisogna stare immobili e attenti, altrimenti la foto può risultare mossa. Ovviamente di giorno lo stesso sensore regala prestazioni eccezionali: quando c’è luce il dettaglio non manca. Sono stati effettuati pure dei test sullo zoom, che lavora esclusivamente con il sensore da 108 megapixel da 1x a 4x e con tele periscopica da 48 megapixel da 4.1x fino a 100x. Fino a 30x lo zoom risulta discreto, “oltre è puro marketing”. L’ultimo appunto riguarda il video a 8K, pesantemente croppato: questo significa che utilizza una porzione più piccola del sensore, come se non catturasse l’intera immagina.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.