Gianni Rodari, ecco chi era e perché oggi Google gli dedica un Doodle
Il Doodle di oggi è dedicato a Gianni Rodari, che è stato un maestro di narrativa per ragazzi. Era nato esattamente 100 anni fa, il 23 ottobre del 1920. Ha dedicato il suo talento di scrittore e narratore ai ragazzi. Questa frase era uno dei suoi pensieri ricorrenti: «Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perchè nessuno sia più schiavo», come riporta gazzettadiparma.it. Rodari credeva nel ruolo della lettura e della cultura come strumento utile e necessario per liberarsi da qualsiasi schiavitù.
Biografia
Gianni Rodari nacque ad Omegna, in Piemonte, il 23 ottobre del 1920. Morì a causa di un collasso il 14 aprile del 1980 a Roma. Il suo genio creativo è ancora modernissimo. La morte improvvisa è giunta quando Rodari aveva 59 anni. E’ stato il più grande tra gli scrittori specializzati nella letteratura per ragazzi. Un talento indiscusso celebrato negli anni successivi. Sono stati intitolati allo scrittore scuole, parchi giochi, biblioteche, ludoteche ed anche altri luoghi. Era scrittore, pedagogista, saggista, giornalista. Gianni Rodari è stato anche ricordato per il suo impegno di partigiano.
Idea di istruzione giocosa
Negli anni della sua giovinezza intuì quali erano i limiti dell’istruzione che poi da adulto tentò di superare con i suoi colpi di genio letterario. Sosteneva la necessità di un’istruzione più giocosa e gioiosa. Ventenne, fu esonerato dal servizio militare a causa di una salute cagionevole e si dedicò all’insegnamento da maestro elementare. Dopo la guerra muoverà i primi passi da giornalista. Nel ’47 scrisse per L’Unità. In quel momento comincia ad avvicinarsi alla letteratura per bambini, attraverso la rubrica «La domenica dei piccoli».
CONTINUA A LEGGERE
Gianni Rodari ricordato anche da Sky
Sky ha deciso di ricordare Gianni Rodari su Sky Arte oggi, venerdì 23 ottobre 2020 con un documentario. Il domumentario si intitola ‘C’era due volte Gianni Rodari’ . Sarà Neri Marcorè a leggere lettere, articoli, diari, filastrocche di Gianni Rodari, con le musiche di Rodrigo D’Erasmo.
Nel 1970 vinse il premio Hans Christian Andersen
Grazie al suo lavoro di scrittore nel 1970 vinse il premio «Hans Christian Andersen», che viene considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia. Nel 1973 arriverà il saggio la «Grammatica della fantasia», ritenuto un punto di riferimento per chi si occupa di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. In quel periodo teneva molti seminari in giro per le scuole, incontrando giovani studenti e genitori. Nell’Unione Sovietica c le sue opere erano diffusissime nelle biblioteche pubbliche e da alcune sue storie sono stati tratti dei cartoni animati.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.