Gli AirPods di Apple diventeranno "apparecchi acustici"? Le indiscrezioni

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Apple vorrebbe sfruttare gli AirPods per aiutare chi ha problemi di udito: il progetto del colosso di Cupertino

AirPods come simil apparecchio acustico per le persone che hanno problemi di udito. É questa la nuova sfida di Apple, l'azienda “madre" di iPhone, MacBook, iPad e (appunto) dei rivoluzionari auricolari senza fili: a breve usciranno i nuovi AirPods 2 ma stando a indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, riportate dal Wall Street Journal, i futuri AirPods 3 saranno concepiti anche nell'ottica di preservare (e migliorare) la salute di chi li acquisterà. Vediamo in che modo.

Il nuovo progetto di Apple

Oltre alla misurazione della temperatura e al monitoraggio della postura dell’utente, Apple starebbe lavorando per rendere i prossimi AirPods utilizzabili anche come “aiuto acustico" per chi ha qualche problema di udito. La missione non è semplice: al momento gli auricolari hanno un'autonomia di cinque ore (insufficienti per supportare un'intera giornata di utilizzo) e serviranno diversi mesi di test per rendere il tutto fattibile, oltre che il via libera da parte della Food and Drug Administration. L'intenzione di Apple però c'è, tant'è vero che è stata da poco lanciata la funzione Conversation Boost che permette a chi indossa i dispositivi di sentire meglio quel che dicono le persone attorno a lui/lei. Il progetto dunque è ancora agli inizi ma potrebbero concretizzarsi in futuro date le grandissime risorse dell'azienda californiana che vorrebbe inserirsi in una fetta di mercato di oltre 40 milioni di persone (solo negli USA). LE ULTIME NEWS SUI NUOVI iPHONE 13

Le caratteristiche degli AirPods

Gli AirPods sono auricolari bluetooth progettati da Apple Inc. (simili ai precedenti EarPods) ma senza fili. Nel giro di due anni, sono diventati l'accessorio più popolare di Apple, notevoli per il loro successo critico e la sensazionalità virale. Oltre alla riproduzione dell'audio gli AirPods contengono un microfono che filtra il rumore di fondo, nonché accelerometri integrati e sensori ottici in grado di rilevare i tocchi (ad esempio il doppio tocco per mettere in pausa l'audio) e il posizionamento all'interno dell'orecchio, che consente la pausa automatica audio quando vengono estratti.

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