Gli eventi di riscaldamento globale potrebbero presto destabilizzare la calotta glaciale antartica

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Gli eventi di riscaldamento globale potrebbero presto destabilizzare la calotta glaciale antartica secondo un nuovo studio

Il clima e gli ecosistemi del mondo si trovano in una posizione precaria. Un nuovo studio stima che il riscaldamento globale potrebbe spingere la calotta glaciale antartica oltre un punto critico in appena 10 anni. La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications. In altre parole, il punto di non ritorno in termini di perdita di calotta glaciale sta arrivando prima di quanto si pensasse in precedenza, e potremmo essere già troppo in avantu. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze quando si tratta dell'innalzamento del livello del mare a livello globale e degli habitat locali su cui fanno affidamento gli animali in Antartide, come riporta sciencealert.com. Leggi anche: E' allarme per il 'Megaspider': ha zanne che possono perforare un'unghia. 'Segnalatelo se lo vedete'

Lo studio

Per avere un'idea migliore di ciò che sta accadendo in questo momento, i ricercatori sono tornati nel passato, esaminando la storia del continente negli ultimi 20.000 anni – fino all'ultima era glaciale – attraverso carote di ghiaccio estratte dal fondo del mare. “Il nostro studio rivela che durante i periodi passati in cui la calotta glaciale si ritirava, i periodi di rapida perdita di massa 'si accendevano' molto bruscamente, entro solo un decennio o due“, afferma la paleoclimatologa Zoë Thomas, dell'Università del New South Wales a Australia. Quando gli iceberg si staccano dall'Antartide, galleggiano lungo un canale importante noto come Iceberg Alley. I detriti rilasciati da questi iceberg si accumulano sul fondo del mare, dando ai ricercatori una testimonianza della storia a circa 3,5 chilometri sott'acqua. Leggi anche: La diffusione degli incendi boschivi sta provocando un cambiamento nell'ambiente secondo un nuovo studio

Le fasi di ritiro della calotta glaciale

Combinando questo diario di bordo naturale della deriva dell'iceberg con modelli computerizzati del comportamento della calotta glaciale, il team di ricercatori è stato in grado di identificare otto fasi di ritiro della calotta glaciale negli ultimi millenni. In ogni caso, la destabilizzazione della calotta glaciale e la successiva ristabilizzazione sono avvenute entro un decennio circa. I risultati pubblicati dai ricercatori aumentano le moderne immagini satellitari, che risalgono solo a circa 40 anni fa: mostrano perdite crescenti di ghiaccio dall'interno della calotta antartica, non solo cambiamenti nelle piattaforme di ghiaccio che già galleggiano liberamente sull'acqua. Leggi anche: Centinaia di milioni di uccelli sono scomparsi in tutta Europa negli ultimi 40 anni, ecco cosa sta succedendo

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I risultati

Lo studio ha mostrato che l'aumento del mare si verifica in ciascuna delle otto fasi di ritiro della calotta, con livelli globali del mare colpiti per diversi secoli e in alcuni casi fino a un millennio. Ulteriori analisi statistiche hanno identificato i punti di svolta per questi cambiamenti. Se l'attuale spostamento del ghiaccio in Antartide può essere interpretato allo stesso modo degli eventi passati identificati dai ricercatori, potremmo già essere nel bel mezzo di un nuovo punto di svolta, qualcosa che abbiamo visto in altre parti del mondo e nell'Artico negli ultimi anni. Ulteriori prove di questi punti critici possono essere trovate nei nuclei precedentemente analizzati nella regione, riferiscono i ricercatori, e l'ultimo studio corrisponde anche a modelli precedenti di perdita di calotta glaciale nella regione.

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