Gli scienziati hanno scoperto qualcosa di catastrofico negli oceani: a rischio flora e fauna, ecco di cosa si tratta

Alla base di questi dati così inattesi e preoccupanti potrebbe esserci il riscaldamento nell'Atlantico e l'ondata di caldo che si è abbattuta in Spagna

Temperature oceani (foto Pixabay)
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Le temperature dell'acqua sono salite ancora di più mettendo a rischio la sopravvivenza di alcune specie

Le alte temperature delle acque degli oceani sono una delle più dirette conseguenze del cambiamento climatico. I ricercatori, soprattutto negli ultimi anni, hanno passato al setaccio i vari dati che riguardano il riscaldamento degli oceani le cui acque hanno visto salire la temperatura a causa della CO2 presente nell'atmosfera. Ma ciò che gli scienziati, con grande sorpresa, hanno scoperto è che le temperature dell'acqua sono salite ancora in maniera vertiginosa toccando picchi inattesi.

Cosa si è scoperto

I dati raccolti da Maine Climate Office, Climate Change Institute e University of Maine, hanno evidenziato come la media stagionale delle temperature dell'acqua oscilla tra i 19,7 e i 21 gradi. Verso la fine di marzo, le temperature sono salite ben al di sopra i 21 gradi almeno per un mese. Un dato molto elevato che non era mai stato registrato prima d'ora. Robert Rohde, scienziato capo di Berkeley Earth, un'organizzazione dedica alla raccolta dei dati sul clima, ha rivelato c che le temperature recenti sono state poco meno di due decimi di grado più calde rispetto al record precedente.

Le possibili cause

Essendo il mare un tipo di ambiente che non si riscalda rapidamente come la Terra, anche due decimi di grado in più possono rappresentare un allarme non indifferente che sta preoccupando gli scienziati di tutto il mondo. Alla base di questi dati così inattesi e preoccupanti potrebbe esserci il riscaldamento nell'Atlantico e l'ondata di caldo che si è abbattuta in Spagna in questi ultimi giorni. Gli oceani avrebbero assorbito la quasi totalità del calore in eccesso immesso nell'atmosfera e adesso lo stanno restituendo all'atmosfera facendo salire il livello di umidità. CONTINUA A LEGGERE…


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Il confronto con i dati del passato

Sono stati raccolti i dati storici delle navi di tutto il mondo, sono state monitorate ed è stata fatta la stima delle temperature superficiali più elevate tra il 1870 e il 1919. Nel 19° secolo, il 2% dell'oceano faceva registrare le temperature attuali, mentre dopo il cambiamento climatico queste temperature si raggiungono nel 57% delle acque. Queste temperature così elevate avranno effetti importanti su flora, fauna mentre le piattaforme di ghiaccio in Antartide risc

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.