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Martedì 12 Novembre
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Google punta sui reattori nucleari per alimentare la sua intelligenza artificiale

Google ha siglato un accordo innovativo con Kairos Power per l'acquisto di energia proveniente da piccoli reattori modulari

Google punta sui reattori nucleari per alimentare la sua intelligenza artificiale
Google punterà sull'energia nucleare per sviluppare l'AI (foto Pixabay)

Il colosso di Mountain View ha siglato un accordo innovativo con Kairos Power per l’acquisto di energia nucleare proveniente da piccoli reattori modulari

Nella giornata di ieri, lunedì 14 ottobre, Google ha firmato un accordo per ricevere elettricità prodotta da piccoli reattori nucleari per alimentare l’intelligenza artificiale. Come ha dichiarato la stessa azienda per bocca del direttore senior per l’energia e il clima durante un briefing, l’energia avrà un ruolo fondamentale “nel supportare la nostra crescita pulita e nel contribuire a realizzare i progressi dell’intelligenza artificiale”. L’azienda non ha però divulgato dettagli finanziari in merito a questo affare.

Come funzionano i reattori modulari

I giganti della tecnologia come Microsoft, Amazon e Google stanno rapidamente espandendo le capacità dei loro data center per soddisfare le esigenze di elaborazione della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, cercando contestualmente altre fonti dalle quali approviggionarsi di elettricità. Secondo le aziende, il primo di una serie di piccoli reattori modulari (SMR) sviluppati da Kairos in seguito al suo accordo con Google dovrebbe essere online entro la fine di questo decennio. Si conta anche di attivare altri piccoli reattori entro il 2035, generando un totale combinato di 500 megawatt di potenza.

I benefici degli SMR

Gli SMR sono tendenzialmente più compatti e potenzialmente più facili da implementare, ecco perchè sono stati effettuati grandi investimenti su questa tecnologia anche da parte di Microsoft. Tuttavia, essendo ancora una tecnologia nuova e non avendo una adeguata copertura autorizzativa, le aziende hanno deciso di ripiegare su altre opzioni di energia nucleare esistenti. “Consideriamo questa una partnership davvero significativa”, ha ammesso il co-fondatore e amministratore delegato di Kairos, Mike Laufer, nel corso del briefing.L’accordo consente alla tecnologia SMR “di maturare e imparare strada facendo”, ha aggiunto Laufer.

I benefici legati all’energia nucleare

L’Intelligenza artificiale necessità di una grande quantità di energia pulita, priva di emissioni di carbonio e disponibile 24 ore al giorno. La crescita di questi progetti porterà, secondo Microsoft, enormi benefici alle comunità e alle reti elettriche in tutto il mondo. Trattandosi, fra l’altro, di una fonte di energia più “costante” rispetto all’energia solare ed eolica, molte aziende tecnologiche stanno già scommettendo sul rapido sviluppo dell’energia nucleare anche in ottica IA.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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