Google, in arrivo un nuovo obbligo per rafforzare la sicurezza degli utenti: tutti i dettagli

Google, colosso del web, ha annunciato la sua intenzione di introdurre un nuovo obbligo che interesserà circa 150 milioni di utenti

epa08853009 A sign sits at the new Google data center near Fredericia, Denmark, 30 November 2020. The data center opens on 30 November 2020. EPA/Frank Cilius DENMARK OUT
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Google, in arrivo un nuovo obbligo per rafforzare la sicurezza degli utenti

Google, colosso del web, ha recentemente annunciato la sua intenzione di introdurre un nuovo obbligo che interesserà circa 150 milioni di utenti. Una novità di cui già si vociferava da un po', ma che sembra sia stata confermata proprio negli ultimi giorni. Nello specifico, l'obbligo riguarderà la verifica a due fattori per l'accesso ad alcuni servizi. Questi saranno rispettivamente Gmail, YouTube, Drive e tutti gli altri collegati.

La novità di Google sulle password

La funzione, che fino a questo momento era solamente consigliata, è stata pensata per diventare obbligatoria in quanto l'obiettivo principale di Google è quello di fornire, a tutti i suoi utenti, una maggiore sicurezza. Questo, in particolare, perché ci si è resi conto che una sola password d'accesso non sempre basta, non è sicura al 100% dall'attacco di malintenzionati verso i propri dati personali. Tra pochissimo, quindi, oltre ad una prima password, sarà necessario confermare una seconda volta la propria identità per poter accedere ai servizi desiderati. Ci sono diversi modi per poterlo fare tra cui la ricezione di un codice tramite SMS al numero indicato o tramite email. Il più pratico e veloce, però, resta quello tramite l'app Gmail. Basterà, una volta ricevuta la notifica, semplicemente aprirla e cliccare su "conferma".

Chi sarà interessato dal provvedimento

La procedura in questione, in realtà, per altri servizi risulta già essere obbligatoria da tempo. Basti pensare, ad esempio, ai servizi bancari e agli accessi effettuati con Spid. Un modo, insomma, per rendere ancor più complicato il lavoro di hacker. L'unico fattore ancora poco chiaro in tutta questa storia è a chi sarà indirizzato questo obbligo. Chi rientrerà tra i 150 milioni? Per ora l'unica categoria confermata è quella dei creators di YouTube. Tutti, però, nel frattempo possono familiarizzare con questa novità scegliendo autonomamente, tramite il proprio account personale Google, la funzione "verifica in due passaggi".

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.