Gravi problemi di potabilità dell'acqua che esce dal rubinetto per colpa dei cambiamenti climatici: la scoperta degli scienziati
In futuro, con i cambiamenti climatici, la ricerca di fonti potabili sarà sempre più complicata anche in Europa
In futuro l'acqua realmente potabile potrebbe diventare un bene scarso sia in termini di quantità che di qualità: ecco il motivo
Individuare delle fonti sicure di acqua potabile sarà sempre più complicato in futuro, colpa anche dei cambiamenti climatici che rappresentano ormai da diversi anni una vera e propria emergenza planetaria. Una ricerca condotta da uno scienziato dell’Università del New Mexico ha dimostrato come negli Usa, l’acqua proveniente da molti pozzi e sistemi idrici comunitari sia risultata contaminata da sostanze tossiche.
La situazione negli Usa
Una revisione che è stata pubblicata su una eminente rivista, il Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology, ha evidenziato come le comunità minoritarie risultino colpite da questo fenomeno in modo sproporzionato e in futuro non si prevedono scenari più confortanti. Secondo un'altra ricerca, solo negli Usa ci sarebbero 150 mila sistemi idrici pubblici. Un terzo è composto da sistemi idrici comunitari che servono 320 milioni di americani, mentre sono 43 milioni gli americani che si affidano a pozzi privati.
Le sostanze che vengono rivenute frequentemente
L'esperto Johnnye Lewis, direttore del Programma comunitario di salute ambientale, in una intervista ha evidenziato non sempre le fonti di approvvigionamento idrico risultano potabili. Spesso vengono rinvenute nell'acqua sostanze come uranio, arsenico e nitrati, in valori ben sopra la soglia tollerabile, essendo molto presenti nelle acque sotterranee.
Il problema delle fonti riguarderà anche il Vecchio Continente
In futuro, con i cambiamenti climatici, la ricerca di fonti potabili sarà sempre più complicata, soprattutto negli Stati Uniti occidentali, ma non solo. Anche in Europa, per via della crescente pressione antropica, l'acqua non potrà essere più considerata un bene scontato. Ecco perchè si tratta di una risorsa che andrebbe protetta e utilizzata in maniera sostenibile, per preservarne sia la quantità che la qualità.
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