Guida autonoma, autorizzati i primi test su strada delle navette a Torino
Al via i primi test sulle navette a guida autonoma a Torino. I veicoli senza conducente si muoveranno su un percorso di 5 chilometri. Il percorso si svolgerà sulla zona ospedaliera di Torino, nella Città della Salute e della Scienza. I cittadini prenotando via app potranno salire a bordo di una delle due navette autunome. Non ci sarà nessun volante e quindi nessun guidatore. I primi veicoli a guida autonoma sbarcano quindi sulle strade italiane, in Piemonte, come riporta il Corriere.
Il progetto ‘Sperimentazione Italia’
Questa sperimentazione partirà sulle strade di Torino grazie al progetto ‘Sperimentazione Italia’ del ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale. Per mettere a punto questo progetto è necessaria una collaborazione tra i dipartimento per la Trasformazione Digitale, il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.
Il percorso
I test su strada saranno condotti dal Gruppo Torinese Trasporti (GTT), all’interno del progetto europeo SHOW. Si tratta di 20 città europee unite per provare a sperimentare nuove vie di mobilità urbana sostenibile, anche grazie alla guida autonoma, come in questo caso. Torino è l’unica città italiana. All’estero partecipano ad esempio Copenhagen e Madrid. La sperimentazione prevede un percorso di circa cinque chilometri nella zona dei presidi ospedalieri della città torinese. La prima fase del test dovrebbe partire in primavera. I passeggeri inizialmente non potranno ancora salire a bordo, ma i veicoli verranno immersi nel traffico reale per raccogliere i primi dati.
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Test di 5 mesi
Successivamente partirà il vero e proprio servizio di trasporto pubblico, parteciperanno anche i cittadini e durerà 5 mesi. I veicoli utilizzati sono prodotti dalla francese Navya. Sono due navette da 14 posti, 11 seduti e 3 in piedi. Siamo al livello 4 di guida autonoma, appena sotto il gradino massimo previsto adesso. La navetta è in grado di muoversi nel traffico senza intervento umano, ma sarà sempre a bordo un operatore per gestire manualmente le emergenze.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
