Huawei, Ban USA prorogato di 90 giorni: cosa significa per gli utenti
Il BAN Usa-Huawei viene prorogato di 90 giorni. Ma cosa significa in termini pratici per coloro che hanno o che vogliono acquistare uno smartphone dell'azienda cinese?
Guarda la versione integrale sul sito >
La telenovela del Ban USA-HUAWEI
Novità sul ban imposto dagli Stati Uniti al colosso tecnologico Huawei. Il Governo USA annulla l'ordinanza del Presidente statunitense Trump che aveva messo nella lista nera l'azienda cinese nei rapporti commerciali con il proprio Paese per questioni di sicurezza nazionale, e proroga il blocco totale di 90 giorni. In questo modo, fino al 16 febbraio 2020, alcune aziende USA possono utilizzare prodotti acquistati da Huawei. Tuttavia, aziende come Google, Microsoft e Qualcomm non possono pià vendere tecnologia alla suddetta azienda cinese.
Quali effetti produce la proroga agli utenti possessori di un Huawei uscito un paio di mesi fa
Gli utenti che hanno uno smarthone Huawei continueranno a ricevere gli aggiornamenti software per il proprio dispositivo, in quanto al momento dell'acquisto possedevano la certificazione Android, per cui prossimamente riceveranno anche l'aggiornamento EMUI 10 e Android 10.
Gli smartphone Huawei post blocco commerciale
Per quanto concerne gli smartphone che l'azienda cinese non ha ancora lanciato sul mercato a causa della mancata certificazione Android, non cambia niente. Continueranno a non poter avere il Play Store e i servizi di Google. Questo è il motivo per cui Huawei Mate 30 presentato a settembre 2019 non è stato ancora lanciato. La decisione del Governo degli Stati Uniti di prorogare il Ban ad Huawei, può indurre a pensare che una soluzione di qualche tipo potrebbe essere trovata. La speranza degli utenti Huawei, o di coloro che vogliono acquistare uno smartphone nuovo dell'azienda cinese, è che nei prossimi mesi si arrivi ad un accordo.
Guarda la versione integrale sul sito >
Il nuovo sistema operativo Huawei
Anche se la proroga del BAN è un buon segnale, il colosso tecnologico cinese rimane penalizzato nella vendita dei suoi nuovi smartphone, privi della certificazione Android, quindi senza Play Store e servizi Google. Secondo quanto riportato da optimgazine.com, il presidente di Huawei farà chiarezza sul software, quindi sul sistema operativo Harmony OS di cui dovranno essere dotati i nuovi smartphone, il giorno previsto è il 20 novembre 2019, in occasione della conferenza East Tech West a Guangzhou in Cina.
Guarda la versione integrale sul sito >
Huawei pensa alla serie P40
Nonostante il BAN Usa, Huawei che ancora deve lanciare sul mercato occidentale, proprio a causa del ban, il Mate 30 e Mate X, non ritarda i tempi per quanto concerne la prossima linea top di gamma degli smartphone. Huawei P40 e P40 Pro saranno lanciati come previsto entro fine marzo 2020. Ciò significa che ci si affiderà ad Harmony OS, oppure agli Huawei Mobile Services, dovendo fare a meno dei servizi di Google. Probabilmente, ne sapremo di più proprio mercoledì 20 novembre, con le parole del presidente Hauwei.
Ecco come ritrovare lo smartphone se ce lo rubano o lo perdiamo
18 Luglio 2024 | ore 17:45
Prelievo contanti, la novità che cambierà tutto: rivoluzione grazie agli smartphone. Ecco i dettagli
23 Aprile 2024 | ore 20:30
Nomofobia, ecco quali sono i sintomi e come affrontarla
06 Novembre 2023 | ore 14:22
Dal 24 ottobre addio a WhatsApp su tutti questi cellulari: ecco i dettagli
19 Ottobre 2023 | ore 20:54