Huawei crea lo smartphone anti-esplosione: ecco come funzionerà

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Il nuovo modello a prova di esplosione sperimentato da Huawei avrà un costo tutt'altro che irrisorio

Non è inusuale che i produttori di smartphone provino a distaccarsi da una produzione tradizionale, presentando modelli magari di lusso e particolarmente iconici. In alcuni casi si tratta di “tributi" ad eventi particolari. Huawei però, sembra essersi superata, con una versione molto particolare del suo Mate 40 Pro: un prodotto a prova di esplosione in senso letterale. Insomma, se qualcuno ha sviluppato la fobia verso i cellulari che possono esplodere, questo rappresenta un modello ideale. Decisamente costoso, ma tremendamente sicuro. Da leggere anche Huawei P5O Pro, in arrivo la funzione Dual-matrix Camera: ecco come funzionerà

Smartphone anti-esplosione Huawei

In passato ci ha provato Apple con alcune lussuose edizioni di iPhone firmate Caviar, ma anche One Plus che ha celebrato Pac-Man, e Samsung con il Galaxy Z Flip 3 dedicato ai giochi olimpici. Parliamo di tentativi di produrre smartphone davvero esclusivi, in edizioni limitate, che possano in qualche modo fare la storia. Huawei però, sembra essersi superata grazie al suo Mate 40 Pro a prova di esplosione. Il segreto di questo modello risiederebbe nel miglioramento di tutte le tecnologie alla base di batteria e circuiti. In questo modo l'azienda sostiene di aver azzerato qualsiasi possibilità di esplosione o presa a fuoco.

Mate 40 Pro: a prova di esplosione

Probabilmente non si tratta tanto di un esercizio di stile di Huawei, quanto della volontà di rispondere a specifiche esigenze professionali, come quelle dei lavoratori di aziende petrolifere o chimiche. Come spiegato in precedenza, e perdonando il gioco di parole, la “bomba" di Huawei anti esplosione molto probabilmente non è un esercizio di stile fine a se stesso. Ci sono alcune professionisti infatti, che non possono assolutamente permettersi che uno smartphone possa esplodere o prendere fuoco, perché metterebbe a rischio moltissime persone. CONTINUA A LEGGERE…

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