Ecco le caratteristiche del nuovo Huawei Mate 30 Pro e le novità
Huawei è stata recentemente in grosse difficoltà dopo la guerra lanciata da Huawei Mate 30, con i divieti da parte del governo degli Stati Uniti e l’abbandono di Google Play Store e Facebook. Nonostante questi grattacapi, il gigante cinese è pronto a lanciare il Mate 30 Pro nel prossimo mese di ottobre.
Sarà dotato di doppia fotocamera
Secondo le fonti online, Mate 30 Pro sarà equipaggiato con il processore Kirin 985 e un chip in banda base Barong 5000 5G. Il portatile sarà dotato di una doppia fotocamera anteriore e supporterà anche il riconoscimento facciale. La telecamera posteriore sarà equipaggiata con un modulo per telecamera a quattro telecamere con aggiunta di un sensore aggiuntivo per l’installazione di una telecamera quad, simile a Mate 20.
Le telecamere sono collocate nell’angolo in alto a sinistra del display posteriore. Non si conoscono ancora i parametri definitivi dell’obiettivo ma esisterà un foro di perforazione a forma di pillola dove alloggeranno le due fotocamere frontali. Fra l’altro la fotocamera supporterà 50 zoom digitali e zoom ottico 5x.
Batteria e display
Huawei Mate 30 Pro sarà alimentato con una batteria potenziata di 4200 mAh e possiederà una funzione Huawei SuperCharge da 55 W, che ricarica la batteria in pochissimo tempo. Il dispositivo è visualizzato in tre colori, vale a dire, rosso con uno schienale semi-smerigliato, Classic Blue con un design sfumato e un classico nero. Il display sarà un AMOLED a 90 Hz con la frequenza di aggiornamento più alta.
Mate 30 Pro sarà una mix tra Mate 20 Pro e Samsung Galaxy S10+
La frequenza più alta non è una nuova funzionalità poichè era stata introdotta da OnePlus. Huawei vuole anche introdurre questa tecnologia all’avanguardia sul proprio telefono, anche se nulla è stato ancora confermato. Si suppone che Mate 30 Pro sarà una sorta di miscela tra Mate 20 Pro e Samsung Galaxy S10 + seguita da alcune modifiche.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.