Hyperloop Italia
Si tratta di una startup con doppia in sede in Italia, quella isitutuzionale a Roma e quella operativa a Milano. Ad essa, HyperloopTT ha affidato il compito di creare delle infrastrutture supersoniche che permetteranno in futuro ad un treno di viaggiare tramite lievitazione magnetica, da Roma a Milano in soli 25 minuti.
Hyperloop nasce negli Stati Uniti
Hyperloop è un’azienda nata negli USA nel 2013, dedita alla tecnologia omonima che si concentra sul trasporto supersonico di merci e passeggeri, nasce da un’idea futuristica del miliardario Elon Musk, fondatore tra l’altro di SpaceX.. Nella compagnia lavorano oltre 800 ingegneri specializzati in tecnologia che trova a Los Angeles la sede principale, oltre ad altri uffici presenti in giro per il mondo. Il fondatore di Hyperloop è Bipop Gresta.
Le dichiarazioni del fondatore di Hyperloop
Prima dell’annuncio di aprire la doppia sede di Hyperloop in Italia, Bipop Gresta ha incontrato soggetti istituzionali, industriali e ricercatori per riceverne il consenso ad un progetto molto ambizioso e anche costoso. Qualche rotta è stata già individuata spiega il fondatore dell’azienda americana, a breve avranno inizio gli studi di fattibilità necessari per procedere allo sviluppo di progetti innovativi e altamente tecnologici, tutto ciò che è teso e favorevole all’implementazione di Hyperloop.
Il sistema Hyperloop
Esso si basa come già anticipato, sul trasporto di merci e persone ad altissima velocità tramite l’utilizzo interno di tubi a bassa pressione, le cui capsule vengono spinte da motori elettrici capaci di produrre una forza invece che un movimento meccanico. Esse si muovono su un cuscino d’aria che attenua l’attrito. In parole “povere” non sono necessarie rotaie o ruote, il treno del futuro viaggia a lievitazione magnetica e può arrivare a superare i 1.200 km/h, quindi la barriera del suono.
Immaginate come possa cambiare la vita delle persone nel territorio con treni capaci di completare la tratta Roma-Milano in appena 25 minuti? Non è solo uno stravolgimento degli stili di vita, ma anche la possibilità di andare incontro alla necessità di ridurre l’inquinamento, tanto produzione di energia con minor consumo e nessuna emissione.
(Fonte Fanpage e Wikipedia)